Idrogeno nelle aree industriali dismesse: la Commissione UE dà l’ok
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Idrogeno nelle aree industriali dismesse: la Commissione UE dà l’ok

Immagine: Guillaume Périgois, Unsplash

Da Bruxelles via libera al progetto del MASE per il riuso delle aree industriali come siti di produzione per l’idrogeno verde, per l’Italia possibile la creazione di “distretti locali” dell’idrogeno.

La Commissione europea ha dato il via libera al piano del PNRR italiano per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile nelle aree industriali dismesse, con un intervento da 450 milioni di euro. Questa decisione consente alle ventuno Regioni e Province autonome di concedere aiuti per quei progetti che si concentrano sulla produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Le graduatorie di ammissibilità sono già state adottate dalle amministrazioni, in linea con il target del PNRR di marzo 2023.

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Secondo il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, questo è un passaggio importante e veloce che consente di accelerare su una filiera importante in ambito energetico, quella dell'idrogeno verde, che rappresenta una vera chiave di volta anche per il futuro della mobilità.

La produzione e l'uso di idrogeno verde a livello locale consentiranno la creazione di distretti dell'idrogeno, soprattutto nel Sud Italia, con l'idrogeno prodotto a partire da fonti rinnovabili della zona e utilizzato localmente.

Il ministro ha sottolineato come questa decisione sia stata adottata dalla Commissione in tempi rapidi grazie al lavoro coordinato fra MASE, la Rappresentanza permanente presso la UE e il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, che hanno dialogato con le istituzioni europee.

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L’ intervento è un'iniziativa fondamentale per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile, un carburante indicato come una delle chiavi per la transizione energetica verso una economia a basse emissioni di carbonio. Con questo finanziamento, il ministero conta di incentivare le regioni alla creazione di distretti dell'idrogeno e all'uso locale di questa fonte energetica, al momento poco sviluppata nel nostro Paese, ma largamente inclusa in tutti i maggiori piani per la decarbonizzazione del Paese.

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