Sostenibilità
La cooperazione tra le due aziende consentirà a chi guida veicoli elettrici di fare il "pieno" di energia in 5 mila stazioni di ricarica europee per auto elettriche, dalla Sicilia alla Lapponia.
Ricaricare l'auto elettrica in tutta Europa con addebito diretto in bolletta grazie a una piattaforma in "eRoaming". È quanto renderà possibile il memorandum d'intesa firmato dal Gruppo Enel, attraverso la controllata Enel Distribuzione, e Hubject, joint venture costituita dal Gruppo BMW, Bosch, Daimler, EnBW, RWE e Siemens con sede a Berlino.
Grazie all'eRoaming i clienti dei veicoli elettrici potranno ricaricare le loro auto anche in stazioni non appartenenti o gestite dalle utility con cui hanno un contratto di fornitura. L'obiettivo dell'intesa, infatti, è di permettere la ricarica delle auto elettriche presso circa 5mila stazioni, in un'area che va dalla Sicilia alla Lapponia, con addebito automatico in bolletta della luce o gas dell'utente.
"Siamo ben consapevoli della necessità di avere ricariche user-friendly sia a livello nazionale, sia estero - ha commentato Livio Gallo, direttore della divisione globale Infrastrutture e Reti del Gruppo Enel - Nel quadro dell'intesa, Enel e Hubject si scambieranno informazioni, know-how e competenze con l'obiettivo di rendere compatibili i due sistemi EMM e Interchange. Enel e Hubject accelereranno l'interconnessione delle infrastrutture di ricarica in tutta l'Europa, con l'obiettivo di creare un nuovo modello di mobilità elettrica europea, migliorando notevolmente il comfort del conducente e promuovendo la cultura del viaggio ecofriendly."
Il Gruppo Enel è uno dei principali operatori nell'ambito delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica in Europa, con oltre 1.600 stazioni installate nel nostro Paese. Per sviluppare l'eRoaming in tutto il continente, Enel ha creato la piattaforma eRoaming EMM (Electric Mobility Management) che supporta oltre 2mila punti di ricarica propri, gestiti o di proprietà di altre compagnie in Spagna, Italia, Romania e Grecia.
Nel contempo la tedesca Hubject, sin da maggio dello scorso anno, gestisce la piattaforma europea di eRoaming a cui aderiscono oltre 120 operatori con lo scopo di assicurare l'accesso a tutti i punti di ricarica pubblici nell'UE ai possessori di un veicolo elettrico, indipendentemente dal fornitore scelto. Attualmente sono circa 3mila le strutture di ricarica in Europa accessibili tramite la piattaforma eRoaming di Hubject, "interchange".
Questa collaborazione tra Enel e Hubject è uno dei principali risultati di Green eMotion, il progetto di ricerca Ue sulla mobilità elettrica che raggruppa 43 partner tra amministrazioni locali, università, centri di ricerca e operatori del settore industriale, dell'energia e produttori di veicoli elettrici.
"Il punto di partenza della collaborazione con Enel è stato il progetto di ricerca Green eMotion - ha spiegato Andreas Pfeiffer, CEO di Hubject - Con l'attuale rete Interchange, stiamo trasformando in realtà la visione di una rete comune europea di ricarica. Con i nostri partner, abbiamo già fatto importanti passi in avanti nella creazione di un network europeo di ricarica'customer-friendly'."
