Dichiarazione di Etica Sgr e Ican impone un impegno specifico a non finanziare o investire in aziende che producono componenti chiave per le armi nucleari.

Banca Etica, insieme a ICAN (Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari), ha recentemente rinnovato il suo impegno per il disarmo nucleare presso la sede delle Nazioni Unite a New York. In occasione della seconda Conferenza degli Stati Parte del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), Etica Sgr ha presentato una dichiarazione agli investitori, sottoscritta da oltre 90 istituzioni finanziarie internazionali, che rappresentano masse in gestione di oltre mille miliardi di dollari. La Dichiarazione degli investitori, presentata dal Presidente di Etica Sgr, Marco Carlizzi, durante la Conferenza degli Stati Parte, è stata redatta in collaborazione con Ican, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2017. La dichiarazione delinea nuove strategie e azioni concrete per fermare il finanziamento alla produzione e al mantenimento degli arsenali nucleari.

I punti chiave della dichiarazione

La dichiarazione incoraggia tutti i Paesi ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, invitando gli Stati Parte a richiedere l'integrazione completa del divieto previsto dal TPNW su tutte le forme di assistenza da parte di imprese statali, banche centrali e fondi sovrani. Inoltre, si chiede agli Stati Parte di estendere gli obblighi del Trattato anche agli attori non statali, inclusi il settore privato, all'interno delle loro giurisdizioni. Per quanto riguarda gli investitori, la Dichiarazione impone un impegno specifico a non finanziare o investire in aziende che producono componenti chiave per le armi nucleari. Questo impegno pone la priorità sulla salute delle comunità, sul cambiamento climatico e sulle istituzioni democratiche rispetto ai profitti derivanti dall'industria delle armi nucleari.

Il TPNW, adottato nel 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021, è il primo accordo internazionale che ha proibito un ampio elenco di attività legate alle armi nucleari, inclusi l'uso, la minaccia dell'uso, lo sviluppo, il possesso e lo stoccaggio. Etica Sgr ha sollecitato un ampio sostegno da parte di asset manager e società finanziarie, affinché la nuova dichiarazione segnali alle aziende, ai responsabili politici e alle altre parti interessate le aspettative di base degli investitori, in relazione all’entrata in vigore del Trattato.

Il ruolo chiave degli investitori e dei risparmiatori

Il testo completo della nuova Dichiarazione è pubblico (in inglese): Investor Statement to the Second Meeting of States Parties to the Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons. Marco Carlizzi, Presidente di Etica Sgr, è intervenuto alla Conferenza degli Stati Parte leggendo la versione aggiornata della Dichiarazione degli investitori, scritta da Etica Sgr insieme ad ICAN. Oggi dichiara: “Alla luce dei recenti eventi di guerra che stanno sconvolgendo sempre più Paesi nel mondo, la nostra presenza in questa assemblea vuole affermare l’importanza che gli investitori dicano con chiarezza no alle armi nucleari, no alla produzione, alla distribuzione, al possesso e all’uso delle armi nucleari, promuovendo l’impegno all’assistenza alle vittime e al risanamento ambientale. Gli investitori, così come anche i risparmiatori, possono, attraverso le proprie scelte di investimento da un lato e di allocazione dei propri risparmi dall'altro, orientare e spingere i Governi a fare scelte più significative sul tema delle armi nucleari e siamo alle Nazioni Unite anche per affermare questo diritto”.

Immagine di copertina: Maria Oswalt, Unsplash