Gli obiettivi del Decreto Siccità
Rubriche

Gli obiettivi del Decreto Siccità

Immagine: Radhey KhandelwalUnsplash

Dal 13 giugno 2023 in Gazzetta il DL Siccità 14 aprile 2023, n. 39, coordinato con la Legge di conversione 13 giugno 2023, n. 68 che prevede “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”.


La Camera, in data 9 giugno 2023, ha approvato definitivamente il Decreto Siccità con 153 voti favorevoli, 73 contrari e 10 astenuti.

Il testo, che ha l’obiettivo di ostacolare l’emergenza idrica, durante l’esame in prima lettura al Senato ha subito delle variazioni, con alcuni emendamenti approvati dalle commissioni Ambiente e Industria.

Come si legge all’art.1, troviamo modificata la Cabina di regia per la crisi idrica, che eserciterà funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio per il contenimento e il contrasto della crisi idrica connessa alla drastica riduzione delle precipitazioni. Ai Ministri competenti andrà, infatti, ad affiancarsi il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome o il presidente di una regione o di una provincia autonoma da lui delegato. Tra gli interventi previsti:

  • Manutenzione di dighe e infrastrutture idriche
  • Semplificazioni procedurali per la gestione delle terre e rocce da scavo
  • Trattamento dei fanghi da acque reflue
  • Impianti di desalinizzazione
  • Gestione risorse idriche, inserendo l’Osservatorio distrettuale permanente sugli utilizzi idrici tra gli organi dell’Autorità di bacino distrettuale 
  • Gestione emergenza idrica tramite semplificazioni per gli investimenti pubblici finanziati con fondi nazionali ed europei

Ricordiamo, inoltre, che il Decreto PNRR prevede 880 mln di euro da investire nel miglioramento delle risorse idriche a disposizione per il sistema agricolo. L’obiettivo è quello di rendere più costante la disponibilità di acqua per l'irrigazione, aumentando la resistenza dell'agroecosistema ai cambiamenti climatici e alle ondate di siccità. Convertendo di un terzo degli attuali sistemi di irrigazione verso altri sistemi di maggiore efficienza che utilizzano tecnologie innovative, è previsto un miglioramento della gestione delle risorse idriche e una riduzione delle perdite, ma anche il contrasto al prelievo illegale delle acque nelle aree rurali.

Potrebbero interessarti ...

  • Su di noi

    Nonsoloambiente è un magazine online interamente dedicato all’informazione ambientale, che vuole offrire un contributo alla diffusione della cultura sostenibile, donando ai suoi lettori una visione pluralista e aggiornata sulle principali novità del settore, attraverso contenuti freschi, originali e di qualità.