Il turismo slow come motore per la valorizzazione turistica sostenibile: il censimento di Enit e Touring Club fotografa un’Italia ricca di opportunità per rispondere a un interesse internazionale in crescita.  

Sono 100 i percorsi escursionistici rilevati dal primo Censimento dei Cammini Italiani, realizzato da Enit e Touring Club, per un totale di circa 30mila km complessivi lungo lo Stivale. Di questi, sono 63 quelli più visibili agli occhi dei turisti internazionali, in quanto dotati di sito web. 

Il censimento è stato accompagnato da ulteriori dati importanti: un'indagine demoscopica condotta tra il 15 agosto e il 15 settembre 2023 su campioni rappresentativi della popolazione italiana (1.000 casi), francese, inglese e tedesca (500 casi per Paese) con metodo Cawi, ha rivelato grande interesse per il turismo lento.

In Italia sono stati stimati circa 3,6 milioni di praticanti (coloro che hanno già fatto un'esperienza di questa tipologia di turismo e che vorrebbero farla in futuro), in Francia 4,8 milioni, 5,6 in Germania e 7,1 nel Regno Unito.  

Per tutti questi mercati, il Paese preferito per una vacanza lenta è sempre l'Italia: un’opportunità da cogliere per promuovere una forma di turismo sostenibile e rispettosa dell’ambiente.  

“Cammini Aperti”, il progetto di valorizzazione dei sentieri italiani

Tra le più rilevanti iniziative dedicate al turismo slow segnaliamo “Cammini Aperti”, in programma il prossimo 13 e 14 aprile. In queste date, grazie al progetto di promozione congiunta di tutte le regioni italiane in collaborazione con Ministero del Turismo ed Enit, con l’Umbria come Regione capofila, sarà possibile partecipare a 42 escursioni gratuite in tutta Italia, da vivere insieme a guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna.

Cammini Aperti si sviluppa nell’ambito del progetto Viaggio Italiano (e della campagna “Scopri l’Italia che non sapevi”), nato nel 2020 e promosso, poi, grazie all’accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con Enit.

La valorizzazione dei cammini religiosi in Italia

In questa direzione si colloca anche lo stanziamento di fondi da parte del Governo, con la Manovra 2024, per la valorizzazione dei cammini religiosi e lo sviluppo dell’offerta turistica. È stata inoltre recentemente pubblicata la graduatoria del bando, per il quale sono stati stanziati 4,32 milioni di euro.

Immagine di copertina: Sergio Scandroglio, Pexels