Per i #SustainableTalks di oggi abbiamo intervistato Andrea Bruini, Direttore HSE Senior del Gruppo Granarolo.

Come la vostra azienda ha integrato nella sua strategia un percorso di sostenibilità e che tipo di pratiche ha intrapreso per creare un ecosistema virtuoso?

Il percorso di sostenibilità di Granarolo dura da 24 anni, il primo bilancio di sostenibilità risale infatti al 1999. Allora non si chiamava bilancio di sostenibilità ma rendicontazione ambientale.

Il percorso è quello di valutare come sistema LCA l’impatto sia del nostro prodotto ma anche del processo lungo tutta la filiera. Abbiamo la fortuna di detenere i controlli sulla filiera e la materia prima, che è quella che impatta per il 75% del nostro impatto ambientale e stiamo lavorando con la filiera per ridurre gli impatti degli allevamenti.

 Siamo arrivati alla certificazione EPD del latte alta qualità, del 2004, e in 19 anni abbiamo prodotto circa 130 referenze certificate EPD e ultimamente siamo passati a 21 certificazioni EPD di processo. Questo ci permette di valutare direttamente l’impatto della Co2 equivalente su tutti quelli che sono le referenze coinvolte.

Quali sono state le criticità maggiori?

Inizialmente la cosa più complessa è sempre la raccolta dei dati. Quelli macro sono facilmente rendicontabili, consumo dell’acqua, dell’energia, l’impatto sui rifiuti. Il difficile è raccoglitore i dati di dimensione meso e micro, legati strettamente ad alcuni processi e più difficili da rendicontare.

Come, il tema della sostenibilità, è stato integrato nella vostra comunicazione interna ed esterna?

All’esterno viene facile perché abbiamo il bilancio che viene pubblicato sul sito, mandato ai fornitori e condiviso con i lavoratori durante delle sessioni in cui viene spiegato il contenuto e il motivo perché chiediamo loro determinati dati o comportamenti. Stiamo lavorando con i dipendenti anche sulla gestione dei comportamenti in campo ambientale, dopo essere partiti con la sicurezza.

Stiamo facendo con la facoltà di psicologia di Cesena, appoggiata a quella di Bologna, un percorso in un progetto PON sui comportamenti virtuosi in campo ambientale. È il primo in Italia, abbiamo un dottorato di ricerca e siamo già al secondo anno. Abbiamo analizzato le fabbriche e i comportamenti, anche a volte banali, come la gestione dei rifiuti o la chiusura dell’acqua.

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Andrea Bruini è laureato in chimica pura e applicata presso l’università di Modena. Master di I° livello in mercati del lavoro, prevenzione e sicurezza presso la facoltà Marco Biagi. Master come Direttore Operation presso la DSA Bocconi. È stato consulente sicurezza, ambiente e qualità per alcune grandi azienda italiane. Ha svolto il ruolo di Rspp e RGA per oltre 21 anni. Ha ricoperto per l'industria farmaceutica vari ruoli: Direttore Acquisti, Direttore di Stabilimento, Direttore Operation.

Ora è Direttore HSE Senior del Gruppo Granarolo per Italia e l'estero. Sustainability Manager e Responsabile del progetto Alta Sostenibilità Granarolo. Responsabile della certificazione EPD di prodotto e di processo dal 2015. Responsabile dei sistemi di gestione ISO 14001 e ISO 45001. Ricopre attività di DD sicurezza e ambiente nelle operazioni di acquisizione di società italiane ed estere.

Immagine di copertina: Elizabeth Dunne, Unsplash