Sostenibilità
L'iniziativa “10.000 per l'ambiente” ha coinvolto oltre 1300 persone del gruppo Heineken Italia, che a titolo volontario hanno deciso di donare ore del proprio tempo per ripulire dai rifiuti aree in tutta Italia riqualificando, così, le zone limitrofe agli stabilimenti. Ecco i risultati del progetto.
37 tonnellate di rifiuti raccolti e 30 ettari di aree verdi rigenerati. Oltre10.000 ore in un mese e più di 1.300 persone impegnate a riqualificare il territorio. I numeri dell'iniziativa di Heineken Italia parlano di un bel gesto a sfondo socio-ambientale: la scelta dei dipendenti del Gruppo di donare una risorsa preziosa, il proprio tempo, per riqualificare le aree in prossimità degli stabilimenti e ripulirle dal littering.
Il percorso, composto di 16 tappe tra sede, birrifici e depositi dalla Valle d’Aosta alla Puglia, si è svolto da metà settembre a metà ottobre e ha potuto contare sul supporto di un partner prestigioso in campo ambientale: Legambiente, che ha seguito il progetto nella sua interezza.
“10.000 per l’Ambiente è una grande iniziativa che ha visto coinvolto il Gruppo Heineken in tutta Italia. Il numero sta a indicare le ore che, a partire dal 17 settembre e fino a metà ottobre, abbiamo dedicato a questa attività” ha dichiarato Søren Hagh, Amministratore Delegato di HEINEKEN Italia. Obiettivo numerico che è stato superato, con una partecipazione del 5% superiore rispetto alla prima edizione dello scorso anno.
“Ideato e realizzato completamente in Italia, 10.000 per l’Ambiente è un progetto che rappresenta nel concreto gli impegni presi con il programma Brewing a Better World, il piano integrato di Sostenibilità lanciato nel 2010 a livello globale e locale. Il principio alla base del progetto è il coinvolgimento attivo e volontario delle persone di Heineken. 10.000 ore sono l’equivalente di 6 colleghi che a tempo pieno potrebbero pulire e piantumare migliaia di metri quadri nella natura” ha commentato Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Heineken Italia.
“Un impegno concreto ma con un significato anche simbolico” ha continuato Pratolongo.“Stiamo implementando, inoltre, importanti misure per ridurre l’utilizzo di plastica monouso in produzione e distribuzione, con un team di lavoro dedicato, ma anche per sensibilizzare le persone a un uso più consapevole. A breve sostituiremo tutte le bottiglie di plastica usa e getta in ufficio con borracce e moderni sistemi di approvvigionamento dell’acqua”.Provvedimenti che, alla luce dei preoccupanti dati globali sull'inquinamento da plastica e considerato che ben il 25% dei rifiuti raccolti nel corso dell'iniziativa erano in questo materiale, risultano quantomai necessari per un'azienda che intenda essere sostenibile e soprattutto coerente.Clicca qui per approfondire!
