#SustainableTalks: Johnson Controls
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#SustainableTalks: Johnson Controls

Nei #SustainableTalks di oggi parleremo di impronta ambientale degli edifici, rigenerazione urbana ed efficienza energetica con Andrea Fallacara, Senior EHS Specialist di Johnson Controls.

#SustainableTalks è una rubrica che nasce dalla consapevolezza dell’editore e della redazione di come sia necessario metabolizzare i cambiamenti che l’emergenza sanitaria ha comportato in termini di comunicazione,  identificando nella sostenibilità un driver positivo di ripartenza e crescita personale e professionale. La rubrica continuerà anche nel 2021, sotto forma di interviste realizzate ad esperti di settore e referenti aziendali, con l'obiettivo di scoprire e comprendere quali siano le esigenze attuali in tema di sostenibilità, come vengano soddisfatte, e come vengano rendicontate. Certi che un’esperienza condivisa possa favorire una ripartenza efficace ed efficiente. La rubrica realizzata su base settimanale, pubblicata nella giornata del giovedì, si basa sulla realizzazione di interviste condotte dalla redazione in modo autonomo o a fronte di specifiche richieste. Per informazioni scrivete a redazione@nonsoloambiente.it

Maria Grazia Persico

Da dove nasce la necessità della vostra azienda di intraprendere un percorso di sostenibilità economica, ambientale e sociale?

L'impegno verso la sostenibilità di Johnson Controls è di lunga data e risale addirittura alla fondazione dell'azienda nel 1885, con l'invenzione del primo termostato elettrico da ambiente che ha contributo enormemente all’efficientamento energetico degli edifici. Oggi come allora, la sostenibilità è parte integrante della visione e dei valori della società. Il nostro impegno verso la sostenibilità è a 360° e persegue obiettivi di natura ambientale, sociale e di governance. Le crescenti aspettative dei nostri clienti per sistemi e servizi più sostenibili, ci spingono inoltre a progettare soluzioni che migliorino l’efficienza operativa, abbassino i costi di gestione e riducano l'impronta ambientale degli edifici. Il modo in cui gli edifici sono progettati, gestiti e mantenuti ha un impatto ambientale significativo sugli utenti dell'edificio e la società in generale. Crediamo di essere in una posizione unica per aiutare clienti e fornitori a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, insieme ai nostri.

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L’adozione di questo percorso che effetti ha generato in termini di comunicazione interna ed esterna?

La sostenibilità rappresenta una priorità per l’azienda, i nostri clienti e i nostri fornitori. Come parte dei suoi impegni ambientali e di sostenibilità, la società si è impegnata a raggiungere emissioni nette di anidride carbonica pari a zero entro il 2040. Johnson Controls mira a ridurre le sue emissioni operative del 55% e le emissioni nette dei clienti del 16% entro il 2030.

Le tappe del percorso di sostenibilità compiute dall’azienda vengono regolarmente comunicate agli stakeholder interni ed esterni. Recentemente, la società è entrata a fare parte della Europe's Climate Leaders 2021 che elenca le aziende di tutta Europa che hanno mostrato la più alta riduzione di emissioni di gas serra principali in relazione ai ricavi, tra il 2014 e il 2019. Johnson Controls è una delle 300 aziende selezionate tra 4000 in tutta Europa. L’impegno costante e pluriennale nel migliorare le propri prestazioni ambientali, sociali e di governance, è da poco valso alla società la nomina per il 16esimo anno di fila fra i 100 Best Corporate Citizen.

L’azienda è ben consapevole che, senza il coinvolgimento diretto dei propri dipendenti, non sarebbe possibile raggiungere target di sostenibilità prefissati. Per questo motivo, poniamo particolare attenzione nel sensibilizzare e coinvolgere i nostri dipendenti sulle tematiche ESG tramite l’invio di comunicazioni puntuali sull’argomento e organizzando eventi specifici a livello globale come l’annuale Zero Harm & Sustainability Week che vede impegnato il Team EHS di Johnson Controls in prima linea.

Come misurate oggi i vostri risultati in termini di sostenibilità? Disponete di un sistema di reportistica interno? Vi affidate a consulenti esterni?

L’azienda è orgogliosa degli sforzi per la sostenibilità che sta compiendo e, dal 2002, riporta annualmente i dati sulla sostenibilità secondo le linee guida del GRI (Global Reporting Initiative). Il report sulla sostenibilità aziendale di Johnson Controls elenca i nostri nuovi impegni ambientali, sociali e di governance, i progressi compiuti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati e le attività congiunte con i nostri clienti per costruire un'economia a ridotte emissione di carbonio. Negli ultimi 19 anni, Johnson Controls ha ridotto le emissioni di oltre il 70%, equivalente alla quantità di anidride carbonica convertita da 17.000 acri di foresta. L'azienda ha anche aiutato i suoi clienti a risparmiare più di 30,6 milioni di tonnellate di CO2 a livello mondiale.

Con stretto riferimento al settore merceologico in cui opera l’azienda, la sostenibilità viene identificata come driver di crescita o competizione?

La crescente attenzione verso i temi della sostenibilità a livello mondiale non fa che stimolarci e spronarci ad accrescere il nostro impegno per apportare cambiamenti che migliorino la salute delle persone e l’ambiente. Il nostro portfolio di tecnologie e soluzioni per l'edilizia consente ai nostri clienti di ottimizzare l’operatività degli edifici e individuare efficienze energetiche che li aiutano a raggiungere i loro obiettivi ambientali.

A livello europeo, Johnson Controls ha fortemente sostenuto l'ambizioso progetto dell'Unione Europea di diventare “carbon neutral” entro il 2050. La decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo prevista dalla direttiva della Commissione europea sul rendimento energetico degli edifici svolgerà un ruolo cruciale in questo sforzo. In quest’ottica, la digitalizzazione è stata riconosciuta come un fattore chiave per l'ondata di rinnovamento degli edifici del continente e l’azienda possiede la tecnologia e le soluzioni per ridurre le emissioni degli edifici del 50% e oltre. La piattaforma digitale OpenBlue di Johnson Controls che rende gli edifici più sostenibili, non solo sta riducendo drasticamente l'impatto ambientale dell'azienda, ma sta anche aiutando i suoi clienti e le generazioni future a consumare meno energia, a conservare le risorse e a creare una società a zero emissioni di anidride carbonica.

In che misura l’aderire e l’adottare un protocollo di sostenibilità in questo periodo potrà permettere alle imprese di proiettarsi meglio verso la ripresa post Covid-19?

Il Covid-19 ha avuto un indubbio e fortissimo impatto sulle nostre vite. Possiamo però impiegare questo periodo di cambiamento forzato per accelerare il processo di rimodellamento delle aziende in ottica di decarbonizzazione, digitalizzazione e maggiore attenzione alla salute e al benessere delle persone e dell’ambiente. Il Recovery Fund e l’Ecobonus per l’efficientamento energetico degli edifici sono strumenti che contribuiscono al rilancio del settore edilizio e non solo. Queste misure politiche straordinarie hanno il potenziale per sostenere la ripartenza dell’economia, rigenerare l’urbanistica delle nostre città e dare vita a soluzioni costruttive veramente compatibili con l’ambiente. L'impegno a “fare la cosa giusta” aderendo ora a protocolli di sostenibilità ESG, si tradurrà in un aumento del valore per gli azionisti, nel miglioramento della reputazione aziendale, nell’ottimizzazione delle prestazioni e nella fidelizzazione dei dipendenti nella “nuova normalità” di domani.

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