Cambiamo Agricoltura: una nuova PAC Post 2020
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Cambiamo Agricoltura: una nuova PAC Post 2020

Verso una PAC Post più verde: ecco gli spunti emersi nel corso del Convegno “PAC post 2020: verso il Piano Strategico Nazionale”.Un’agricoltura con un volto nuovo e orientato alla sostenibilità: questa è l’ambizione promossa nel corso del Convegno “PAC post 2020: verso il Piano Strategico Nazionale, organizzato a Roma lo scorso 23 gennaio presso lo Spazio Europa gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

Le Associazioni promotrici dell’iniziativa, riunite nel blocco#CambiamoAgricoltura, con il sostegno della Fondazione Cariplo, hanno esposto il loro punto di vista sulla Politica Agricola Comune post 2020, una delle politiche comunitarie più importanti in assoluto, in vista degli obiettivi del Green New Deal.

Nel corso del Convegno romano sono intervenute diverse personalità, da Franco Ferroni di WWF a Danilo Marandola in rappresentanza del CREA.

La PAC Post che vorremmo

Secondo la Coalizione #CambiamoAgricoltura, la PAC post 2020 dovrà far sì che l’agricoltura svolga appieno il suo ruolo in materia di ambiente, conservazione della natura e contrasto ai cambiamenti climatici, anche con il supporto delle nuove tecnologie digitali. Allo stesso tempo, è importante abbattere gli oneri burocratici e facilitare il lavoro degli agricoltori, diffondendo l’approccio all’agricoltura biologica e biodinamica.

La coalizione chiede a gran voce l’approvazione entro il 2020 dei nuovi regolamenti della PAC tenendo conto della “road map” per lo sviluppo sostenibile discussa e approvata in Commissione UE, nonché dallo stesso Parlamento UE. Attualmente è in corso il negoziato “Trilogo UE”, che vede proprio la valutazione di questi aspetti.

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D’altro canto, anche l’Italia deve impegnarsi a proporre il suo Piano Strategico Nazionale per concedere una maggiore sussidiarietà degli Stati membri dell’Unione. Questo documento dovrà indicare le modalità con cui gli Stati membri intendono raggiungere gli obiettivi generali delle politiche per uno sviluppo sostenibile dell’Europa.

I 9 punti per una PAC Post green

Il Convegno organizzato da #CambiamoAgricoltura ha posto l’attenzione su 9 punti fondamentali per una PAC post 2020 più green.

I 9 obiettivi ambiscono ad una sostenibilità economica, ambientale e sociale. Ecco quali sono:

  1. Rafforzare la sicurezza alimentare in tutto il perimetro UE

  2. Aumentare la competitività, con maggiori investimenti in innovazione e ricerca

  3. Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore

  4. Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici

  5. Promuovere l’impiego sostenibile delle risorse come l’acqua e la terra

  6. Tutelare le biodiversità

  7. Attirare i giovani agricoltori e riabilitare le aree rurali

  8. Promuovere l’occupazione e la crescita nelle aree rurali

  9. Migliorare la risposta dell’UE alle esigenze di prodotti sani, nutrienti e

    sostenibili, prodotti senza sprechi

La coalizione #CambiamoAgricoltura, è nata nel 2017 proprio per seguire il processo che porterà alla PAC post 2020 e vede la partecipazione di oltre 50 sigle tra Associazioni ambientaliste e dell’Agricoltura biologica; la sua cabina di regia costituita da WWF, Lipu, Legambiente, FAI, ProNatura, ISDE, Federbio, AIAB, Associazione Italiana Agricoltura Biodinamica si è rafforzata dall’inizio del 2020 con le nuove importanti adesioni delle Associazioni nazionali Slow Food Italia, AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia) e Accademia Kronos Onlus.

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