Giornata mondiale dell’acqua 2024, il focus è la pace
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Giornata mondiale dell’acqua 2024, il focus è la pace

Oggi 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. La sua scarsità genera conflitti in tutto il mondo, per questo l’edizione 2024 è dedicata alla pace.

Water for Peace. Il tema che le Nazioni Unite hanno scelto di mettere al centro dell’edizione 2024 della Giornata mondiale dell’acqua- World Water Day- trae origine dallo stretto rapporto esistente tra scarsità idrica e i conflitti che, in tutto il mondo, scaturiscono per il suo accaparramento.


Al contrario - sottolinea l’organizzazione, esprimendo al contempo un auspicio e una via da seguire - l’acqua può diventare uno strumento di pace, se messa al centro di opportune strategie di cooperazione. Elemento unificante proprio perché essenziale e universale, la cooperazione idrica può svolgere, infatti, un ruolo fondamentale nel costruire la fiducia e nel promuovere la stabilità a lungo termine.

Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, messaggi e obiettivi

Ancora oggi, 2,2 miliardi di persone vivono senza accesso all’acqua potabile. “Si tratta di agire per affrontare la crisi idrica globalescrivono le Nazioni Unite. “Uno degli obiettivi principali della Giornata mondiale dell’acqua è sostenere il raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030”.
 

La Giornata Mondiale dell'Acqua 2024 propone, dunque, di collaborare per bilanciare i bisogni di tutti, rendendo l’acqua un catalizzatore per un mondo più equo e pacifico. 

In particolare, il focus si articola intorno a tre messaggi chiave:

  • L’acqua può creare pace o innescare conflitti. Quando l’acqua scarseggia o è inquinata, o quando le persone lottano per accedervi, le tensioni possono aumentare. Cooperando, è possibile al contrario bilanciare il fabbisogno idrico di tutti e contribuire a stabilizzare i territori.
  • La prosperità e la pace dipendono dall’acqua. Le nazioni devono mettere la cooperazione idrica al centro delle strategie volte a raggiungere obiettivi ulteriori, come contrastare il cambiamento climatico, la migrazione di massa e i disordini politici.
  • L’acqua può contribuire a superare la crisi. Un uso equo e sostenibile dell’acqua promuove l’armonia tra comunità e Paesi: dalle convenzioni delle Nazioni Unite a livello internazionale, alle azioni a livello locale.
 

Acqua: risorsa e criticità

A livello globale, la risorsa idrica subisce una grave pressione, in progressivo aumento. Gli impatti della crisi climatica legati all’acqua stanno peggiorando, mentre una popolazione mondiale in crescita sta imponendo una domanda imponente su una risorsa limitata.

Come se non bastasse, in molti Paesi l’accesso all’acqua potabile è distribuito in modo non uniforme e ingiusto. La spesso diffusa mancanza di cooperazione transfrontaliera in materia di approvvigionamento idrico rappresenta un rischio per la qualità e la quantità delle forniture, minacciando la stabilità sociale e internazionale, contribuendo a innescare disordini interni legati a insicurezza alimentare e altre problematiche vitali.

 

Il ruolo dell’acqua nei conflitti

Diritto inalienabile e bene primario per eccellenza, l’acqua può innescare e intensificare i contrasti quando l’accesso viene negato e l’utilizzo condiviso ingiustamente. In relazione ai conflitti, può assumere ruoli differenti, tutti in grado di spostare l’ago della bilancia di delicati equilibri nazionali e internazionali:
 
  • L’acqua può rappresentare un fattore scatenante quando gli interessi di diversi utenti dell’acqua, inclusi Stati e province, si scontrano e sono percepiti come inconciliabili, o quando la quantità e la qualità dell’acqua diminuisce, andando a incidere sulla salute umana e sugli ecosistemi.
  • L’acqua può essere un’arma durante i conflitti, come mezzo per ottenere o mantenere il controllo sugli avversari, sul territorio o sulle popolazioni.
  • L’acqua può essere una vittima di un conflitto quando le risorse idriche sono al centro di violenza. Gli attacchi alle infrastrutture civili, compresi i sistemi idrici, pongono gravi rischi per la salute e violano il diritto umanitario internazionale.
Sono molte le possibilità di partecipare alla Giornata. A livello di comunicazione e sensibilizzazione, il sito UN Water mette a disposizione risorse gratuite e scaricabili, da utilizzare per le proprie riflessioni, condivisioni o attività. Numerose sono, inoltre, le azioni intraprese a livello territoriale per contribuire ad accendere i riflettori sul tema e favorire la diffusione di buone pratiche relative al consumo idrico, alla conservazione delle acque e dei litorali.


  

Immagine di copertina: Amadej Tauses, Unsplash

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