Green Drop Award e #CinemainclasseA: le pellicole green premiate
Sostenibilità

Green Drop Award e #CinemainclasseA: le pellicole green premiate

Il tema del cambiamento climatico protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia: il film First Reformed di Paul Schrader ha vinto il Green Drop Award 2017.

Anche quest’anno l’ONG ambientalista Green Cross Italia ha assegnato, in occasione della 74esima Mostra del Cinema di Venezia, il Green Drop Award, premio destinato alla pellicola che meglio incarna i valori dello sviluppo sostenibile e dell’ecologia tra quelle in concorso.

La giuria di quest’anno è stata presieduta da Giuliana de Sio e vantava tra i membri il Professor Rodolfo Coccioni, geologo e paleontologo dell’Università di Urbino e Roberto Genovesi, giornalista, scrittore, sceneggiatore e direttore artistico di Cartoons on the Bay, festival internazionale dell’animazione cross mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e realizzato da Rai Com.

A conquistarsi il titolo di film più “green” la pellicola di Paul Schrader First Reformed, che mette in luce aspetti e peculiarità del fenomeno del cambiamento climatico.

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Una pellicola drammatica, che vuole trasmettere messaggi diversi, incentrati su questioni esistenziali come la fede, la compassione il senso della vita. In questo contesto, il pastore protagonista del film incrocia nel suo percorso di vita un militante ambientalista che arriva al punto di togliersi la vita di fronte alla disperazione che prova per il destino del Pianeta e della razza umana.

Il film dona un’immagine inedita, diversa circa il tema del cambiamento climatico, oggi più che mai al centro dell’opinione pubblica visti i preoccupanti numeri sulle emissioni di gas serra e lo scioglimento dei ghiacciai.

Il regista Schrader, quando ha saputo di aver vinto il Green Drop Award, ha dichiarato come oggi molte pellicole rappresentino “i conflitti che tutti noi stiamo vivendo, e in particolare quelli di carattere ambientale”.  “Io – ha continuato Schrader - nel mio film ho voluto esplorare l’interiorità dell’uomo di fronte a questi problemi. Sono felice quindi che il mio film sia stato insignito di un premio che esalta proprio i valori dell’ecologia e della cooperazione fra i popoli. Abbiamo tutti bisogno di dare una risposta a questo stato di ansietà”.

Accanto al Green Drop Award, ci sono altri importanti riconoscimenti green che sono stati consegnati in occasione della Mostra del Cinema di Venezia. Tra questi, il premio #CinemainclasseA lanciato in collaborazione con ENEA, viene assegnato a film realizzati seguendo protocolli sostenibili nel corso della produzione.

Nello specifico, il premio #CinemainclasseA viene assegnato ai film “che abbiano usato pratiche di sostenibilità durante i processi produttivi, e appartiene alla Campagna di Green Cross Italia ed Enea volta alla promozione di pratiche sostenibili tese al risparmio energetico e alla riduzione degli impatti ambientali”.

A trionfare quest’anno è la pellicola d’esordio di Antonio Pisu, Nobili bugie, che racconta la storia di una famiglia di nobili decaduta durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ad illustrare il processo green che ha caratterizzato la produzione del film Paolo Rossi, produttore cinematografico della Genoma Film. “Per la realizzazione di Nobili Bugie a impatto zero, c’è stato un ripensamento dell’intero ciclo produttivo – ha dichiarato Rossi – adottando comportamenti virtuosi di risparmio, rispetto e uso intelligente delle risorse. Lo studio per la realizzazione del film a basso impatto ambientale è stato effettuato da AzzeroCO2 e si basa sull’analisi delle emissioni di CO2 determinate dai consumi energetici e dei trasporti legati alla produzione del film e sulla messa in opera di buone pratiche volte alla riduzione delle emissioni climalteranti”.

Il messaggio che #CinemainclasseA vuole dare è di estrema importanza: rendere sostenibile il cinema attraverso una serie di best practice che l’industria cinematografica può adottare, nella propria filiera di produzione e distribuzione, per ridurre le emissioni di CO2.

In ultimo, ma non per importanza, un premio speciale conferito ad un cortometraggio scritto e diretto da Bepi Vigna e disegnata da Andrea Serio, Nausicaa. L’Altra Odissea.

Il corto vede come protagonista Nausicaa, giovane principessa desiderosa di conoscere il mondo, che incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo esser stata sedotta e abbandonata, Nausicaa intraprende un lungo viaggio che richiama la storia millenaria del Mar Mediterraneo, culla della civiltà e del mito.

Insomma, i temi trattati dalle eco-pellicole vincitrici di questa edizione sono diversi, ma con un filo rosso che li unisce: il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente come preziosa conquista per il futuro delle nostre generazioni.

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