Nuovo rapporto Sierra Club: utilities pubbliche USA accusate di greenwashing
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Nuovo rapporto Sierra Club: utilities pubbliche USA accusate di greenwashing

Analizzati i dati di 77 aziende a partecipazione pubblica statunitensi, secondo gli esperti la quasi totalità degli impegni climatici intrapresi non è seguita da piani operativi.


Un nuovo rapporto del Sierra Club, intitolato "The Dirty Truth About Utility Climate Pledges" (La sporca verità sugli impegni climatici delle utility), rileva che decine di aziende di servizi pubblici in tutti gli Stati Uniti non stanno mantenendo i loro “climate pledges” ovvero gli impegni intrapresi nell’ambito della decarbonizzazione e dello sviluppo delle energie rinnovabili, mettendo a rischio l'obiettivo di una rete elettrica pulita e rinnovabile in tutti gli USA entro il 2030. Secondo gli analisti del Club, che è la più antica e grande organizzazione ambientalista degli Stati Uniti, molti degli impegni per il clima dichiarati dalle aziende pubbliche americane sono “poco più che greenwashing”. Il rapporto, che ha esaminato i dati delle 50 società holding nei settori dei servizi pubblici che hanno investito maggiormente nell’ utilizzo di combustibili fossili (comprendendo in totale 77 compagnie sui 50 Stati), ha assegnato un voto a ciascuna realtà in base ai suoi impegni in ambito di transizione ecologica ed agli effettivi passi intrapresi verso gli obiettivi dichiarati: Il voto medio riscontrato è stato una “sufficienza stentata”.

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Negli scorsi anni negli Stati Uniti un numero elevato di aziende di servizi pubblici si è impegnata (in maniera giuridicamente non vincolante) a diventare "carbon neutral" entro il 2050, ma il rapporto ha mostrato che quasi tutte le aziende analizzate non hanno i piani necessari per passare alla generazione di energia pulita nei tempi dichiarati o auspicabili. Inoltre, secondo i nuovi piani per il clima di Washington, gli Stati Uniti si sono posti l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica ed una transizione definitiva all’energia green entro il 2050, obiettivo che, sebbene disposto per legge, alla luce dei dati riportati dal Sierra Club, risulta estremamente difficile da raggiungere. In particolare, le aziende studiate rappresentano il 69% della produzione di energia dal carbone negli Stati Uniti, ed al momento si sono impegnate a ritirare solo il 28% della loro generazione da carbone entro il 2030. Questo dato, unito alla continua espansione delle centrali a gas, suggerisce, secondo il Sierra Club, che “la maggior parte degli impegni aziendali delle aziende di servizi pubblici non si traduce in azioni concrete”, facendo scattare le accuse di greenwashing.

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