Come agire, da correntisti e banche, per finanziare la transizione? Intervista ad Andrea Baranes, ricercatore indipendente Fondazione Banca Etica, esperto sul tema.

Agire e non solo discutere dello stop al finanziamento alle fonti fossili è fondamentale. Gli effetti del climate change sono visibili, come l'opportunità di poter sfruttare, da correntisti, la possibilità di non essere clienti delle banche tradizionali che finanziano le produzioni non sostenibili. Andrea Baranes è un ricercatore indipendente che ha fatto parte della Fondazione Banca Etica. È l'autore dei testi "O la borsa o la vita. Banche e finanza internazionale: i peggiori nemici del clima” e "Non con i miei soldi" che rimettono al centro l'importanza di non essere "complici" dell'attuale sistema. 

Quali soluzioni possiamo trovare per evitare il disastro climatico?

Le banche possono scegliere di avere un ruolo di primo piano, e come?

Lo sfruttamento delle risorse fossili dipende anche dai ritardi di Stato e Regioni nelle azioni di riconversione. In questo caso le banche possono solo finanziare. Crede sia una formula valida?

“Sì, ma l’evidenza di dover agire subito per frenare i cambiamenti climatici ce l’abbiamo da decenni. Siamo alla ventottesima Cop. Il Vertice della Terra ha compiuto 30 anni e in 30 anni di Cop non si è riusciti a menzionare ancora una volta l’uscita dai combustivi fossili”. Secondo il professore Baranes il mondo non sta affrontando il problema. “Accettiamo le evidenze scientifiche, ma non produciamo cambiamento. Le regole si possono mettere. Gli Stati e le organizzazioni internazionali sono qui per quello. Ci sarebbero molti strumenti. Non è questione di mancanza di volontà tecnica, ma politica. Il problema sono le centinaia di lobbisti che si aggirano nei corridoi delle Cop che dettano l’agenda prima dei governi e la comunità scientifica”.

Per arrestare il cambiamento climatico possono essere compiute anche azioni individuali…

"La finanza etica è un buon esempio. Se iniziamo a sottrarre i nostri soldi a banche che investono sulle fossili e li mettiamo in istituti che al contrario lo escludono e finanziano la transizione, anche questo è uno strumento potentissimo per orientare l'economia". 

Immagine di copertina: Andrea Baranes, Google Creative Commons / Flickr