SDG Summit 2023, “alza l’asticella” per gli Obiettivi 2030
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SDG Summit 2023, “alza l’asticella” per gli Obiettivi 2030

Durante l'SDG Summit 2023 sono state discusse nuovamente le strategie per accelerare lo sviluppo dell'Agenda 2030 e non mancare la scadenza.

La 78^ sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è svolta a New York il 18 e 19 settembre 2023, segnando un nuovo momento di dibattito per la concretizzazione dall'Agenda 2030. L’appuntamento è terminato tra gli auspici d'essere determinante per affrontare l'urgente necessità di rivitalizzare gli sforzi di raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’ SDG Summit 2023 ha segnato - nelle intenzioni dell’Onu - l'inizio di una nuova fase di accelerazione verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il vertice ha messo su bianco una nuova “guida politica di alto livello” per intraprendere azioni concrete verso la deadline del 2030.

Convocato dal Presidente dell'Assemblea Generale, Antonio Guterres, la riunione è stata il punto focale dell’intera settimana di lavori a New York e si pensa abbia riacceso un senso di speranza, ottimismo ed entusiasmo per il raggiungimento dell'Agenda 2030. Per il soddisfacimento dei Sustainable Development Goals l’impegno richiesto è di tipo globale: all’ SDG Summit hanno partecipazione 145 capi di Stato e di governo, ministri e rappresentanti di organizzazioni intergovernative, del sistema delle Nazioni Unite e di altre parti interessate. Durante i lavori sono stati esaminati lo stato di avanzamento verso gli obiettivi e riavviato il dibattito sul benessere delle persone, insieme alla scelta delle modalità per soddisfare i bisogni primari attraverso l'attuazione dell’agenda.

I leader mondiali hanno condiviso le loro dichiarazioni e impegni, dimostrando un forte impegno istituzionale.

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva già preso una decisione chiave nel 2016 con la risoluzione 70/299, dando il là alla nascita dell’Agenda 2030. Nel 2023, con la nascita del forum Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile (HLPF) si è scelto di elaborare una sola Dichiarazione Politica negoziata che sintetizzerà le funzione discusse durante le sessioni del forum, in base sia sotto gli auspici dell'Assemblea Generale che sotto quelli del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC). Questa decisione mira a garantire una visione coerente e unificata per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ancora a livello mondiale.

Dunque, sono queste le direttrici su cui si basano i quarantatre punti della “Dichiarazione politica del forum di alto livello sullo sviluppo sostenibile”. Nelle dichiarazioni finali è stata comunicata in maniera inequivocabile la necessità di agire in maniera unitaria per centrare gli obiettivi 2030.

“Riconosciamo che la natura integrata degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile richiede una risposta globale - si legge nella dichiarazione datata 15 settembre. Rinnoviamo il nostro impegno per il multilateralismo, per trovare nuovi modi di lavorare insieme e per garantire che le istituzioni multilaterali tengano il passo con i rapidi cambiamenti in corso. Ci impegniamo ulteriormente a trovare soluzioni pacifiche e giuste alle dispute e a rispettare il diritto internazionale e gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il diritto all'autodeterminazione dei popoli e la necessità di rispettare l'integrità territoriale e l'indipendenza politica degli Stati.

Ci impegniamo a sostenere pienamente il sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, compreso il sistema RC e il Fondo congiunto per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per fornire un migliore sostegno ai paesi programmati e ai loro sforzi per attuare l'Agenda 2030 e i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Sosteniamo le Nazioni Unite nel loro ruolo centrale e coordinatore nella cooperazione allo sviluppo internazionale.

Ci impegniamo a utilizzare la revisione del forum politico di alto livello nella 78ª sessione dell'Assemblea Generale per rafforzare ulteriormente il monitoraggio e la revisione dell'attuazione dell'Agenda 2030, sfruttando i dati per monitorare i progressi nell'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dei relativi obiettivi, rafforzando l'analisi delle interconnessioni tra gli Obiettivi e gli obiettivi, comprese le implicazioni politiche delle loro sinergie e compensazioni.

 Aspettiamo con interesse il Summit del Futuro nel 2024 come un'importante opportunità per accelerare, tra le altre cose, l'attuazione dell'Agenda 2030 e dei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.

Conosciuti questi contenuti resterà fondamentale anche un impegno individuale, affinché le direttive adottate a livello mondiale riescano a trovare applicazione all’interno delle società interessate dalla dichiarazione.

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