Qualità dell’aria: quattro milioni alla Sicilia dall’accordo Regione-Ministero
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Qualità dell’aria: quattro milioni alla Sicilia dall’accordo Regione-Ministero

di Domenico Occhipinti

Sottoscritto a Catania un accordo tra Ministero dell’Ambiente e Regione Siciliana per ridurre l’inquinamento. Favoriranno iniziative anti inquinamento degli agglomerati urbani di Palermo, Catania, Messina e Siracusa.

Siglato l'accordo di programma tra la Regione Siciliana e il Ministero dell’Ambiente per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Il primo novembre, la Giunta regionale aveva deliberato la presa d’atto del provvedimento che prevede un investimento da 4 milioni di euro per favorire iniziative in grado di contrastare l’inquinamento da traffico urbano nelle città di Palermo, Catania, Messina e Siracusa. Lunedì 11 novembre, al Pala Regione di Catania la sottoscrizione dell’accordo con il governatore Nello Musumeci e il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa impegnato in una serie di incontri sull'Isola.

Da cosa nasce l'accordo

Le principali misure dell’accordo, redatto a fine settembre, dai tecnici dell’assessorato del Territorio e dell’ambiente vertono su misure di risanamento complementari a quelle previste nel “Piano di Tutela della Qualità dell’Aria”, approvato con delibera n.268 del 18 luglio dello scorso anno.

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Il Ministero appoggia la Regione

Il ministero dell’Ambiente, come già avvenuto per altre Regioni italiane, metterà dunque a disposizione 4 milioni di euro che saranno investiti, per gli agglomerati urbani di Palermo, Catania, Messina e Siracusa. Le misure di contrasto dell’inquinamento contenute nell'accordo, contribuiranno alla “diminuzione di particolato Pm10 e del biossido di azoto (dovuti principalmente al traffico urbano) e al superamento delle attuali problematiche relative al quadro sanzionatorio sulla matrice aria da parte della UE”.

“Questa è una battaglia che si vince assieme, e per assieme intendo Ministero, Regione e Comuni – dichiara il Ministro Sergio Costa che prosegue - non dimentichiamo il ruolo dei cosiddetti enti esponenziali. Questo percorso ci permetterà di andare a Bruxelles per dimostrare che le sanzioni che stiamo già pagando, non devono essere più pagate”.

Gli impegni presi della Regione

La Regione si è impegnata ufficialmente ad adottare, entro sei mesi dalla sottoscrizione odierna, le disposizioni finalizzate al ricambio dell’attuale parco automezzi per le Pmi e imprese artigiane e per i cittadini, con mezzi a basso impatto ambientale. Strumenti utili saranno l’incentivazione alla rottamazione dei veicoli inquinanti e altre pratiche come il biglietto unico, unitamente ad un programma condiviso di mobilità sostenibile e promozione di infrastrutture per il potenziamento della mobilità ciclo-pedonale.

Qui potete trovare le dichiarazioni del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, durante la conferenza di Lunedì 11 novembre.

 

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