Dopo i risultati della consultazione pubblica terminata lo scorso ottobre, il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato la versione consolidata del documento “Economia circolare ed uso efficiente delle risorse - indicatori per la misurazione dell’economia circolare”.
Un ripensamento delle strategie di mercato che consenta di salvaguardare le risorse naturali, accanto alla competitività dei settori industriali. Quello che l'economia circolare comporta è nientemeno che un cambiamento radicale di mentalità e priorità. Senza scuse né scorciatoie: la circular economy è una necessità, che necessita a sua volta di essere regolamentata e misurata. In questa direzione, con l'obiettivo di consolidare il documento “Economia circolare ed uso efficiente delle risorse - indicatori per la misurazione dell’economia circolare” e renderlo quanto più funzionale possibile al sistema Italia, la direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del Ministero ha avviato una consultazione pubblica.
Dopo la pubblicazione, nel novembre del 2017, del documento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia” ad opera del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) insieme al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), si è infatti reso necessario compiere un ulteriore passo per fornire un inquadramento generale dell’economia circolare e definire il posizionamento strategico sul tema. I partecipanti alla consultazione (imprese, organizzazioni, istituzioni e altri soggetti pubblici o privati) sono stati invitati a compilare un questionario o a inviare commenti aperti. Iniziata il 30 luglio 2018 e terminata il 1 ottobre 2018, l'azione ha visto la partecipazione di 87 soggetti, di cui 67 in rappresentanza dell’organizzazione per cui lavorano e 20 come privati cittadini. In aggiunta a questi, sono pervenuti 8 documenti con commenti aperti al documento.
I risultati completi della consultazione sono illustrati nel Resoconto della consultazione pubblica del documento “Economia circolare ed uso efficiente delle risorse. Indicatori per la misurazione dell’economia circolare” e sono stati utilizzati per implementare il documento del MATTM disponibile, nella sua versione consolidata, a questo link.
Ma quali sono gli obiettivi specifici di un tale lavoro condiviso?
- Fornire uno strumento efficace per la transizione verso l'economia circolare, che si basi su principi quali la coerenza, la semplificazione dei processi;
- l’ottimizzazione della governance ambientale;
- la rimozione degli ostacoli nell’attuazione della normativa stessa.
In questo auspicabile contesto, la misurazione della circolarità torna a essere un requisito essenziale per raggiungere risultati, a loro volta, misurabili. Con uno scopo prioritario: tendere a un nuovo modello economico che sia contemporaneamente efficiente, sostenibile e soprattutto trasparente. Per il mercato e per il consumatore.
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