Le interviste del Direttore: Giulia Faleri

Le interviste del Direttore: Giulia Faleri

Per le Interviste al Direttore di oggi abbiamo intervistato Giulia Faleri di Vezua

Vezua è un marketplace omnichannel della sostenibilità. Quando e da dove è nata l’idea di costituire questa realtà fortemente innovativa?

Io e l’altro Co-Founder Francesco abbiamo avuto la fortuna di nascere in Toscana nel mezzo delle crete senesi. Lì abitano ancora i nostri genitori. La mia è una tenuta in campagna immersa nella natura e per questo motivo il contatto con il Pianeta è qualcosa di intrinseco da sempre. Anche se molto giovani, abbiamo visto nel nostro territorio un grande cambiamento degradante dal punto di vista ambientale, dove a causa di un’espansione dell’agricoltura intensiva si è assistito alla quasi totale scomparsa di piante e alberi. Allo stesso tempo, come consumatori di prodotti sostenibili abbiamo sempre trovato grande difficoltà a reperire tutto in un’unica piattaforma e nei vari negozi fisici o peggio ancora servizi (hotel, ristoranti, parchi etc). In particolar modo non è semplice valutare la reale sostenibilità di ciò che ci viene proposto. Da qui abbiamo deciso di fare qualcosa per cambiare rotta ed è nato il progetto Vezua, supportato quindi dall’algoritmo e dal comitato scientifico per valutare la sostenibilità delle aziende, assieme al progetto di acquisto dei terreni per la riforestazione a tutela del territorio e la Vezua Card che ci rende una piattaforma Omnichannel, per garantire alle persone di vivere la sostenibilità in tutte le azioni della quotidianità grazie a vantaggi presso i nostri partner fisici sostenibili: negozi, ristoranti, hotel, tour operators, musei e parchi. 

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Vezua sta cercando di rivoluzionare il commercio in chiave sostenibile in una modalità in cui natura, scienza e tecnologia sono di pari passo senza mai sovrastarsi l’una con l’altra, ma lavorano all’unisono per un progresso equo ed etico. Sappiamo che commercio è indispensabile e quindi è indispensabile che sia basato su valori in grado di generare beneficio alla comunità e portando impatto positivo, valore sociale e ambientale. Attraverso gli acquisti  le persone esprimono una volontà e contribuiscono a determinare anche indirettamente il tipo di società di consumo. Per questo indirizzare gli acquisti incentivando aziende sostenibili contribuisce a generare valore sociale e ambientale anche attraverso un semplice acquisto. In questo modo si evita il deleterio circolo vizioso estrazione-consumo-produzione di rifiuti che innesca un innalzamento dei prezzi di materie prime, costi di approvvigionamento e prodotti finiti, dovuto all’esaurimento degli stock di risorse. Si generano inoltre esternalità (danni ambientali e sanitari, come il recente covid19) che hanno bisogno di enormi sforzi monetari per essere riparati e si generano così crisi economiche.  Oggi il consumatore ha una rinnovata sensibilità verso tematiche sostenibili, incrementata anche proprio negli ultimi due anni con l’insorgenza dell’epidemia del Covid19. Da una parte le aziende devono iniziare a ridefinire la propria mission alla luce di questo “momento storico” presente, che necessita di un’integrazione tra capitale economico, sociale e naturale.  Per restare sul mercato è sempre più importante individuare quali sono le reali necessità ed i bisogni delle persone, in modo da fornire prodotti e servizi adatti a risolverli, nel rispetto della società e dell’ambiente. Dall’altro lato i consumatori devono essere aiutati a capire che hanno il grande potere (perlomeno nelle economie di libero mercato) di poter scegliere come e dove spendere i propri soldi. In Vezua vogliamo fornire loro gli strumenti adeguati per condurre uno stile di vita integralmente sostenibile. 

 

Quali sono gli strumenti di cui si avvale Vezua per attestare che i prodotti presenti all’interno del marketplace siano davvero sostenibili?

In Vezua abbiamo avuto il piacere di entrare in contatto con Ada Rosa Balzan, una delle massime esperte mondiali nel campo della sostenibilità e nella sua misurazione. Da quel momento, l’azienda di Ada, ARB SpA, ha conosciuto il progetto Vezua e hanno deciso di supportarci e sviluppare per noi uno speciale algoritmo che misura la sostenibilità.

L’algoritmo di Vezua, progetto sviluppato in esclusiva per noi, misura gli impatti sociali, ambientali e di governance delle aziende che vogliono entrare a far parte dei nostri venditori, basandosi sui parametri ESG, SDGs e certificazioni e riconosciuti a livello internazionale. Oltre a ciò, le documentazioni e le certificazioni che le aziende dichiarano sono analizzate da un comitato di esperti di sostenibilità e richiediamo alle aziende se sono anche disposte a ricevere audit non programmati presso i loro stabilimenti. L’azienda riceve così un punteggio in base alle analisi dell’algoritmo e alle valutazioni finali del comitato di sostenibilità. Quando e se l’azienda supera il test (non sono accettate aziende con un livello inferiore al 50%) viene collocata nella fascia in base al punteggio ottenuto. Abbiamo 4 fasce differenti di livelli contrassegnati da un bollino “Vezua Approved” : Basic, Bronze, Silver e Gold.

 

Vezua dal 2021 è diventata società benefit. Ci sono e se sì quali sono i progetti per il futuro?

Sì, abbiamo deciso di essere una Società Benefit, quindi una società di capitali che già da statuto si prefigge di avere un bilancio ovviamente positivo, ma dovuto al fatto che i profitti sono generati attraverso attività che portano un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Per noi la prosperità economica non è un danno, ma diventa una conseguenza benefica al progresso umano se il denaro viene impiegato a favore della comunità. Bisogna guardare alla qualità dei profitti, sia nel come sono ottenuta sia per vengono impiegati una volta ottenuti. Sostenibilità non è sinonimo di decrescita o rinuncia ma esattamente il contrario, perché le aziende con modello di business basati sui criteri ESG e gli SDGs sono le uniche in grado di rispondere a problemi e necessità socio-ambientali concreti e durevoli nel tempo, fornendo prodotti e servizi adeguati a risolverli. Per quanto riguarda i progetti futuri, ce ne sono due più immediati, entro fine anno e altri due che saranno presi dal 2022. In particolare modo, a breve rilasceremo la nostra Vezua Card che permetterà di avere particolari vantaggi nei partner fisici sostenibili di Vezua come gli hotel, i ristoranti, i musei, i parchi ed i giardini. Inoltre, lato riforestazione, abbiamo alcuni nuovi progetti che stiamo portando a termine con dei comuni in Toscana, insieme al nostro partner Alleanza Carbon Neutrality, e con altri comuni italiani. Per il prossimo anno invece apriremo la piattaforma anche al commercio internazionale con una gestione della fiscalità agevolata per i nostri merchant che vogliono vendere in tutto il mondo. Renderemo la Vezua Card uno strumento di pagamento a tutti gli effetti e inseriremo due nuove sezioni importanti nella piattaforma: la sezione streaming, una sorta di Tv on-demand con contenuti sulla sostenibilità e la sezione Accademy, uno spazio educativo dove saranno tenuti corsi da esperti e professionisti delle varie discipline nel settore green.

Giulia Faleri
Co-founder e CEO di Vezua, il Marketplace Omnichannel che rende il commercio un atto che crea valore sociale e ambientale. Giulia ha conseguito un BBA alla The London School of Economics
and Political Sciences in sustainable organizations. È inoltre Board Member della Holding industriale 76 Investimenti specializzata in finanza sostenibile, scrive per lluminem in qualità di Future Tought Leader ed è stata scelta tra i Changemakers di Ashoka, network internazionale degli imprenditori di impatto.

 

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