Le interviste del Direttore: Giorgia Leonardi
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Le interviste del Direttore: Giorgia Leonardi

Per le Interviste del Direttore di oggi, in occasione di Ecomondo, abbiamo intervistato Giorgia Leonardi di BEAWaRe.

Qual è l’idea da cui nasce la start-up?

Negli ultimi anni si sta assistendo ad una crescita della sensibilità di cittadini, aziende ed amministrazioni nei confronti del tema dei rifiuti. Grazie al Porta a Porta l'Italia ha visto un aumento della raccolta differenziata, che le è valso il 1° posto in tutta l'Unione Europea. Con la Tariffa Puntuale è arrivato il momento di premiare il contributo dei cittadini, ma come farlo senza andare a gravare sul carico di lavoro delle amministrazioni? BEAWaRe nasce dalla volontà di 2 ricercatori del CNR di snellire in modo smart e digitale la transizione verso una gestione sostenibile e meritocratica dei rifiuti, creando un servizio per tutti quei Comuni italiani che vogliono abbracciare l'economia circolare ed essere al centro della rivoluzione digitale. BEAWaRe crede in una società low carbon, circolare e low waste in un’ottica di condivisione e sinergia tra cittadini, enti locali e aziende. Siamo impegnanti nella digitalizzazione per diffondere trasparenza e consapevolezza sul contributo che ognuno di noi dà e può dare all’economia circolare.  Forniamo una soluzione, per il tracciamento della produzione dei rifiuti e l’ottimizzazione logistica della loro raccolta. Ci avvaliamo di un sistema esperto basato su IoT e analisi dati con metodologia AI. Supportiamo Comuni che vogliono introdurre la Tariffa Puntuale e le aziende che necessitano del tracciamento integrato dei rifiuti.

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Quali sono i risultati ottenuti sia in termini economici che di visibilità? (nella risposta indicare da quanti anni è operativa la start-up)

Abbiamo lanciato il prodotto di gestione e analisi dei dati per la Tariffa Puntuale sul mercato da maggio 2022 e chiuso accordi per 27 000 €, con 110 000 € in pipeline commerciale di diversi Comuni del Lazio. Abbiamo ricevuto un finanziamento di 65 k€ da Zero, l’acceleratore clean tech di Cassa Depositi e Prestiti e LVenture. Inoltre, diversi enti nel panorama startup ci supportano. Plug&Play, grazie alla vittoria del loro programma FoundHER, ci fornisce contatti nel mondo B2B per supportare la corporate innovation. Tramite i fondi di Invitalia di Smart Money lavoriamo anche con Peekaboo, incubatore certificato che ci supporta nelle strategie di sales e sviluppo UX-UI. Siamo fra i vincitori dell’ultima edizione di Boost Your Ideas di LazioInnova, con un premio di 5000 €, che attualmente ci segue grazie al programma di Go-to-market e che ci ha già permesso di partecipare a SMAU 2022 di Milano come espositori. Infine, stiamo definendo la nostra strategia d’impatto, fondamentale in qualità di Società Benefit, con il supporto di Elis.

 

Quali sono i progetti futuri della start-up e se, ci sono, quali sono le partnership siglate con altri attori?

Nel corso del 2023 lanceremo il nuovo prodotto dedicato al tracciamento della produzione dei rifiuti nel B2B, con un servizio che aiuterà aziende e gestori dei rifiuti ad automatizzare le procedure di raccolta a chiamata e ad ottimizzare la logistica di raccolta, con un risparmio in termini di costi e CO2. Il software traccerà automaticamente il rifiuto dalla produzione allo smaltimento o riciclo, assolvendo agli adempimenti normativi, e traccerà anche l’azione di sostenibilità legata alla gestione del riciclo. Inoltre il rifiuto verrà misurato grazie ai sensori IoT, che automatizzeranno la chiamata per il ritiro e, integrati con i dati di pesatura già disponibili, quantificheranno in modo esatto la produzione. Lanceremo anche l’App rivolta al cittadino, che lo aiuterà a tener traccia della propria produzione al risparmio che sta andando a percepire con la Tariffa Puntuale. Grazie alle proiezioni, derivanti dalle analisi statistiche, ogni utente potrà sapere in anticipo quanto dovrà pagare e quanto bene sta riciclando in base alla media comunale. Nell’app inoltre metteremo a disposizione dei materiali per incentivare le logiche di reduce-reuse-recycle e diffonderemo l’impatto positivo che il singolo cittadino ha grazie al riciclo.

 

Parlando di comunicazione e condivisione di informazioni, adottate strumenti di diffusione dei dati, come ad esempio bilanci di sostenibilità o altri documenti, che rendete disponibili per partner, stakeholder e pubblico?

In qualità di Società Benefit, adottiamo un bilancio di sostenibilità e degli obiettivi di impatto che ci prefiggiamo di raggiungere con il nostro operato. In particolare, stiamo sviluppando un sistema di tracciamento dell’impatto socio-ambientale che produciamo per mezzo dei nostri prodotti, a partire dalla quantificazione della raccolta differenziata. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti report che convertono i rifiuti riciclati in CO2 equivalente risparmiata e che possono essere inseriti nei bilanci di sostenibilità aziendale o, nel caso delle PA, resi pubblici ai cittadini per mezzo dei canali di comunicazione esistenti o dell’app per il cittadino. Inoltre, grazie all’analisi dei dati, creiamo metriche utili per operare scelte strategiche che vanno a diminuire i costi logistici della raccolta (ottimizzazione delle rotte, dei calendari e del personale) e a rimodulare i regolamenti comunali di Tariffa Puntuale per renderla più efficace e aumentare le premialità ai cittadini virtuosi.

 

Giorgia Leonardi
Ingegnere energetico con un dottorato di ricerca in Meccanica Teorica e Applicata, ha lavorato come assegnista di ricerca presso INM - CNR. Negli ultimi quattro anni si è dedicata allo studio di fonti di energia alternative per l'alimentazione elettronica tramite materiali piezoelettrici. Durante il suo dottorato di ricerca, ha trascorso quattro mesi all'Università di Cambridge come visiting student per padroneggiare la teoria elettronica e migliorare il suo lavoro con un approccio multidisciplinare. Lì ha anche avuto l'opportunità di condividere esperienze di vita con molti giovani ricercatori di talento provenienti da tutto il mondo, arricchendosi sia come scienziata che come donna in un ambiente che abbraccia culture diverse. Appassionata di sostenibilità, si è offerta volontaria per la progettazione e la realizzazione di impianti rinnovabili off-grid nei Paesi in via di sviluppo del Centro America (Honduras e Costa Rica). Ha anche partecipato al Solar Decathlon Middle East 2018 come progettista e sviluppatrice di impianti fotovoltaici, aggiudicandosi il terzo posto come Miglior Sistema Fotovoltaico Integrato negli Edifici. Di recente, ha frequentato il corso online Cambridge Business Sustainability Management per arricchire le sue conoscenze e avviare la sua attività sostenibile. All'interno di BEAWaRe ricopre il ruolo di CEO, occupandosi della definizione della strategia di business, dello sviluppo dell'hardware MVP, dello sviluppo dell'App e della Dashboard, grazie ad un solido background di programmazione, e dei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni.

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