Le interviste del Direttore: Emilia Arrabito
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Le interviste del Direttore: Emilia Arrabito

Per le Interviste del Direttore di oggi abbiamo intervistato Emilia Arrabito di SVI.MED.

SVI.MED., Centro europeo per lo sviluppo sostenibile, è un’associazione senza scopo di lucro la cui missione è lo sviluppo sostenibile dei territori, in particolare dello spazio Euro-mediterraneo. Quali sono a suo avviso i territori che necessitano di maggiore aiuto nello sviluppo di una cultura della sostenibilità e per quale motivo?

I cambiamenti climatici hanno sui territori dell’area Euro-Mediterranea un impatto maggiore, se si considera la gestione delle risorse, come la disponibilità idrica, i fenomeni meteorologici catastrofici, come per esempio le alluvioni o l’effetto sulle coste, come per esempio l’erosione costiera. In questo senso la Sicilia, dove si localizza lo SVI.MED. ha un ruolo strategico nel far convergere le direzioni strategiche e le buone pratiche della sponda nord e sud del Mediterraneo. Attraverso un approccio olistico e con innovativi sistemi di partecipazione orientati al risultato, possiamo trovare direzioni comuni, avendo chiare le sfide da affrontare, e quindi riuscire ad avere un impatto anche a livello locale.  

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Cosa potrebbero fare le Istituzioni per aiutare e supportare i Paesi più in difficoltà?

Le Istituzioni dovrebbero avere maggiore capacità tecnica e istituzionale di captare e integrare le innovazioni proposte dalla ricerca per risolvere i problemi presenti e futuri, condividerle con gli attori del territorio, cooperando a livello internazionale e personalizzando le risposte a livello locale. In tal senso un’alleanza tra le diverse parti interessate (pubblici e privati) è fondamentale per una crescita comune sia nell’acquisizione del know-how necessario, sia nell’indirizzare gli investimenti dei privati su opportunità economiche che vanno verso una differente gestione delle risorse. La cooperazione è fondamentale per facilitare l’ingresso di nuove competenze che permettano di affrontare le sfide comuni dell’economia circolare, per una generale crescita culturale del territorio Euro-Mediterraneo.

 

SVI.MED. ha diversi progetti in essere tra cui ARISTOIL. In cosa consiste, quali sono i Paesi coinvolti e qual è la sua finalità?

Il progetto ARISTOIL nasce nel 2016 dal dialogo tra i maggiori paesi europei produttori di olio extra-vergine di oliva, Italia, Spagna e Grecia, insieme a Croazia e Cipro, rispetto alle difficoltà che il settore olivicolo ha nell’affrontare le sfide della competitività a livello globale, di prezzi sempre più bassi e della difficoltà di fare innovazione e alta qualità. Il progetto ARISTOIL PLUS continua il progetto ARISTOIL, trasferendone i risultati ad altri territori. In Italia i partner del progetto ARISTOIL PLUS sono SVI.MED. e Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il supporto del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF – MIPAAF), Città di Larino, UNAPROL, SCABEC S.p.A. e AIRO (Associazione Italiana Ristoranti Olio). Il target principale delle attività del progetto sono gli attori della filiera olivicola, attraverso azioni di formazione e informazione volte alla produzione di un olio extra-vergine di oliva (EVO) con maggiori proprietà nutraceutiche (come riconosciuto dal reg. UE 432/2012). Tale Indicazione Salutistica (Health Claim) viene riconosciuta dall’EFSA (Agenzia Europa per la Sicurezza Alimentare) all’olio d’oliva, e quindi può essere messa in etichetta, se il prodotto contiene almeno 5 mg (su 20 g di olio d’oliva) di idrossitirosolo e suoi derivati. Alcune ricerche scientifiche dimostrano che il consumo di un olio EVO con un alto livello di polifenoli vuol dire riduzione di radicali liberi e quindi riduzione del rischio di malattie. Divulgare queste informazioni nei consumatori, per identificare qual è l'olio extravergine d'oliva migliore, è stato uno dei grandi risultati del progetto. Tutti gli attori che seguono il progetto ARISTOIL hanno infine l’opportunità di utilizzare e seguire le linee guida che i partner hanno creato e possono far parte di una Rete internazionale (Aristoil Med Healthy Olive Oil Cluster – aristoil.eu) che può offrire servizi innovativi ai propri membri attraverso il portale aristoil.eu, all’interno del quale l’azienda si può registrare e dalla propria area riservata può caricare il prodotto sul portale per promuovere le qualità salutistiche del prodotto.

Emilia Arrabito
Esperta in animazione territoriale e processi di sviluppo territoriale, lavora come project manager presso SVIMED sui temi legati alla sostenibilità e alla formazione in agricoltura, turismo e risorse culturali. Laureata in Scienze Politiche – indirizzo politico economico presso l’Università di Catania nel 2004, dopo aver svolto un periodo di studi all’estero (in Svezia, in Danimarca e negli Stati Uniti). Dopo aver frequentato il corso per “Consulente comunitario esperto in progettazione” presso la Confindustria di Palermo e il corso per “Esperto per l’Internazionalizzazione delle PMI” a Ragusa, matura una profonda conoscenza delle politiche e degli strumenti dell’Unione Europea come anche dei Fondi Strutturali e dei temi della cooperazione decentrata. Ha maturato esperienza nell'organizzazione e gestione di progetti complessi di carattere internazionale, eco-eventi, processi partecipati e creazione di Cluster, coinvolgendo gli attori della quadruple elica sia a livello locale che di partenariato euro-mediterraneo (istituzioni pubbliche e private, esperti tecnici e professionisti, con il coinvolgimento attivo di cittadini e rappresentanti di categoria).

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