Economia circolare applicata all’ICT, una sfida possibile?
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Economia circolare applicata all’ICT, una sfida possibile?

I principi dell'economia circolare, tendenti allo spreco zero, possono essere applicati all'ICT? La start up bolognese Green Idea Technologies mira a questo scopo, rigenerando vecchi prodotti informatici e garantendo alle imprese un risparmio economico e in termini di CO2.

Prodotti informatici e rifiuti. Un binomio solido, radicato e in continua crescita. Vuoi perché si immette sul mercato un numero sempre maggiore di apparecchiature elettroniche in risposta a una domanda sempre più famelica, vuoi perché l'essenza stessa della tecnologia trasforma velocemente questo tipo di prodotti in obsoleti.

Secondo il rapporto Assintel Report 2018 - realizzato dall'Associazione Nazionale delle Imprese ICT e Digitali con CFMT e la società di ricerca indipendente IDC Italia - nel Bel Paese il mercato dell’Information Technology nel 2017 è cresciuto del +3,1%. Il settore conferma il trend di crescita anche nel 2018, con una stima del +1,9%. Trainato dalle nuove tecnologie e da un’economia sempre più digitale, l’intero comparto ICT italiano genera un valore di oltre 30 miliardi di euro. Inevitabile la produzione di RAEE, che aumentano esponenzialmente creando la necessità di essere correttamente avviati a riciclo.

A fronte di ciò, è possibile applicare principi di economia circolare, tendente allo spreco zero, al settore ICT rigenerando e riutilizzando vecchi prodotti informatici? Un tentativo in questo senso esiste, e appartiene all'azienda bolognese Green Idea Technologies, prima start up e società benefit in Europa specializzata nella  gestione ecosostenibile circolare dei prodotti informatici. Le promesse e gli obiettivi? Supportare le imprese e aiutarle a ottenere risparmi fino a 340 euro a dipendente, riducendo al contempo le emissioni di CO2 fino a 400 kg pro capite.

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“Il software messo a punto da Green Idea Technologies permette alle aziende di risparmiare in media 340 euro per dipendente fin dal primo giorno di applicazione del modello di gestione” dichiara l’amministratore delegato Domingo Noguera. “Tecnologicamente ci differenziamo perché la nostra suite tecnologica ICT CircularSoft è il primo strumento in Europa che permette l’interazione di tutti gli stakeholder in un settore che, prima di noi, faticava a comunicare correttamente e per tale motivo presenta delle inefficienze”.

Come quasi sempre accade, per raggiungere l'efficienza - ed esportarla affinché si diffonda - è indispensabile uno sforzo economico. E così, per raccogliere i 100 mila euro necessari a fare fronte alle richieste già arrivate dall’Italia e da altri 13 Paesi europei, la Green Idea Technologies, con il supporto del servizio di orientamento al crowdfundingKick-ER, ha lanciato una campagna sulla piattaforma di equity crowdfunding ‘CrowdFundMe’. Obiettivo finale della manovra è arrivare a operare in tutta Europa entro il 2021.

I fondi raccolti saranno utilizzati per implementare le attività di Ricerca e Sviluppo, incrementare le attività commerciali e di marketing e potenziare il software ICT Circular Soft, cuore pulsante, motore e strumento principale del progetto di Green Idea Technology.

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