Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti in Lombardia
Ambiente

Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti in Lombardia

Venerdì 13 settembre si è tenuta, presso l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lombardia,  la conferenza stampa di presentazione delle linee d’azione del Piano Regionale di Bonifica delle aree inquinate (PRB) e della settima edizione di Remtech. In questa occasione si è anche parlato della proposta del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR).

La proposta del nuovo PRGR si pone come orizzonte temporale il 2020 ed è stata redatta nel pieno rispetto degli obiettivi delle normative comunitaria e nazionale di riferimento che mirano ad attuare la gerarchia di gestione dei rifiuti che pone al primo posto la prevenzione, seguita dalla preparazione per il riutilizzo, dal riciclaggio, da altre forme di recupero, come il recupero di energia e, come ultimo destino possibile, lo smaltimento in discarica.

La proposta del Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR) è suddivisa in due sottosezioni:

  • rifiuti speciali
  • rifiuti urbani

Nella sezione dedicata ai rifiuti urbani, la proposta di PRGR contiene un’analisi dello stato di fatto della pianificazione regionale di rifiuti con una valutazione sugli scostamenti rispetto a quanto previsto dal precedente PRGR approvato con d.g.r. 220/2005.

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La produzione di rifiuti urbani al 2011 (fonte ARPA) è pari a 4.827.508 tonnellate con un pro capite di 484,4 kg/ab. anno, con una stabilizzazione di tale produzione a partire dal 2002.

La raccolta differenziata ha raggiunto (dato ARPA 2011) il 50,6%, con un avvio di rifiuti a recupero di materia pari al 49,6%, a recupero di energia pari al 33%, a trattamento per il 13,9% e a discarica solo per il 2,5%.

La rete impiantistica è composta di 11 impianti d’incenerimento per il rifiuto urbano residuo, 2 impianti di incenerimento dedicati al CDR/CSS, 6 impianti in grado di trattare il CDR/CSS in co-combustione, 10 impianti di pretrattamento e 9 discariche. Tale rete impiantista garantisce la piena autosufficienza regionale per il trattamento del rifiuto urbano residuo.

Il nuovo scenario evolutivo al 2020 è stato definito tenendo in considerazione variabili più ampie e complesse (economiche-demografiche) rispetto alla semplice regressione lineare a fronte della “rottura” del trend di continua crescita della produzione rifiuti, avvenuto nel 2002 con lo scopo di definire uno scenario coerente con l’evoluzione del contesto socio-economico e delle politiche di prevenzione della produzione di rifiuti.

Lo scenario di piano al 2020 proposto prevede di raggiungere:

  • raccolta differenzia pari al 67%;
  • produzione pro capite di rifiuti di 455,3 kg/ab. anno;
  • variazione pro capite 2020/2010 -9,0%;
  • popolazione 10.557.381 abitanti;
  • variazione popolazione 2020/2010 + 6,4%;
  • produzione totale rifiuti urbani 4.807.092 tonnellate;
  • variazione produzione totale rifiuti urbani 2020/2010 – 3,2%.

Con riferimento al sistema impiantistico regionale, per il trattamento del rifiuti urbano residuo, la proposta di PRGR non evidenzia la necessità di realizzare nuovi impianti per garantire l’autosufficienza per il trattamento di tale tipologia di rifiuto a livello regionale.

Tra le prime regioni in Italia, Regione Lombardia ha deciso di applicare la metodologia LCA (life cicle assessment – analisi del ciclo di vita) allo stato di fatto del sistema di gestione dei rifiuti e alle future scelte pianificatorie previste fino al 2020.

Sulla base delle indicazioni fornite dallo studio LCA e nel rispetto della normativa di riferimento, Regione Lombardia, nel nuovo PRGR, si è posta importati obiettivi, ha individuato strumenti per attuarli e monitorare periodicamente i risultati conseguiti.

Nella sezione dedicata ai rifiuti speciali, che rappresentano i maggiori quantitativi di produzione (dato ARPA 2009 - 23.586.616,4 tonnellate) il PRGR effettua una valutazione della gestione (produzione, destino, modalità di trattamento) e della capacità impiantistica, con focus su particolari categorie di rifiuti, quali ed esempio i rifiuti contenenti amianto, le ceneri leggere da inceneritori, i PCB, gli oli esausti ecc. Il PRGR definisce indirizzi di piano per il rispetto delle gerarchia comunitaria.

Per ulteriori informazioni

 

Ufficio stampa

Gianluca Iodice

gianluca_iodice@regione.lombardia.it

3371095558

 

 

Daniela Modonesi Ufficio Stampa e Comunicazione

Ferrara Fiere Congressi

dmodonesi@ferrarafiere.it

Tel. 0532 909495 - 900713

 

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