Un nuovo progetto di legge presentato in Consiglio Regionale punta a regolamentare la localizzazione e lo sviluppo dei Data Center in Lombardia, con un approccio orientato alla sostenibilità ambientale, all'efficienza energetica e alla trasparenza.

Il 12 giugno 2025 è stato ufficialmente depositato presso il Consiglio Regionale della Lombardia il Progetto di Legge n. 123, dal titolo "Disposizioni per la disciplina, la localizzazione e lo sviluppo sostenibile dei Data Center in Lombardia". L'iniziativa, promossa da un ampio gruppo di consiglieri regionali, mira a fornire un quadro normativo chiaro e innovativo per gestire la crescita di queste infrastrutture strategiche nel contesto della transizione digitale e della sostenibilità. I Data Center sono oggi fondamentali per l'economia digitale, il funzionamento dei servizi pubblici e la sicurezza informatica. Tuttavia, la loro realizzazione comporta sfide rilevanti in termini di consumo di suolo, uso di energia e impatti ambientali. Il progetto di legge lombardo si inserisce in una cornice nazionale ed europea che riconosce queste strutture come opere strategiche, e intende disciplinarne lo sviluppo in modo responsabile. Tra i punti qualificanti della proposta spiccano: l'obbligo di localizzare i Data Center preferibilmente in aree dismesse o da rigenerare, l'adozione di standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, l'istituzione di un Registro regionale e di un Osservatorio tecnico per monitorare l'evoluzione del settore. Prevista anche l'introduzione di un'autorizzazione unica regionale, volta a semplificare le procedure e a garantire una valutazione trasparente e partecipata. La legge prevede inoltre che ogni progetto venga pubblicato online per favorire il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse. Il progetto di legge PDL 123 rappresenta un primo passo concreto verso una governance consapevole dell'infrastruttura digitale lombarda. Se approvato, costituirà un esempio avanzato di normativa regionale in grado di coniugare innovazione tecnologica, tutela ambientale e sviluppo sostenibile.