Il Global Gender Gap Report 2025 premia l'impegno degli Emirati Arabi Uniti nella parità di genere: una strategia fondata su occupazione, istruzione e governance inclusiva.

Nel più recente Global Gender Gap Report 2025, pubblicato dal World Economic Forum, gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato un avanzamento storico nella classifica mondiale, passando dal 74º al 69º posto. Si tratta del miglior risultato mai raggiunto dal Paese nella misurazione delle disuguaglianze di genere, che tiene conto di fattori come partecipazione economica, accesso all'istruzione, salute e potere politico. Questo progresso riflette una strategia coerente e proattiva portata avanti dalle istituzioni emiratine, che negli ultimi anni hanno promosso l'inclusione femminile in tutti i settori della società. In particolare, il governo ha introdotto quote minime di rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche e nelle cariche politiche, oltre a incentivare la formazione STEM tra le giovani donne. Secondo il rapporto, il numero di donne in ruoli di leadership e in settori tecnici è aumentato sensibilmente. In parallelo, sono stati rafforzati i servizi di supporto alla genitorialità e al bilanciamento tra vita privata e professionale, elementi chiave per sostenere una partecipazione paritaria e duratura nel mondo del lavoro. Il caso emiratino rappresenta un esempio interessante anche in ottica interculturale: in un contesto tradizionalmente patriarcale, la promozione della parità di genere viene sempre più considerata leva di modernizzazione, innovazione e competitività internazionale. Non a caso, gli Emirati hanno integrato gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 nelle loro politiche pubbliche, con un focus crescente sui diritti delle donne. A titolo di confronto, anche l'Australia ha registrato un balzo significativo nel ranking, salendo dal 24º al 13º posto grazie a riforme in ambito salariale, educativo e politico. Tuttavia, l'accelerazione degli Emirati spicca per il contesto in cui si realizza: quello di un Paese del Golfo che sta ridisegnando il proprio modello sociale attraverso un approccio inclusivo e multilivello. La sfida, ora, è mantenere alta l'ambizione e tradurre i risultati in un cambiamento culturale diffuso, che coinvolga anche le comunità locali e le nuove generazioni. Ma i segnali sono incoraggianti: la parità di genere, da obiettivo marginale, è diventata per gli Emirati una priorità strategica nazionale.