PNRR: impianti di rifiuti e progetti faro
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PNRR: impianti di rifiuti e progetti faro

In data 16 ottobre 2023 sul sito istituzionale del MASE sono state pubblicate la FAQ relative alle modalità previste per l’individuazione del Soggetto Realizzatore, entro il 31 dicembre 2023, inerenti ai progetti: realizzazione nuovi impianti di rifiuti ed ammodernamento di impianti esistenti e progetti faro di economia circolare. Per quanto riguarda il primo sono previsti il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclaggio di rifiuti organici, multimateriale, vetro, imballaggi in carta. Inoltre, è prevista la costruzione di impianti innovativi di trattamento/riciclaggio di materiali adsorbenti ad uso personale (PAD), fanghi di acque reflue, rifiuti di pelletteria e rifiuti tessili.

Gli interventi prevedono non solo la costruzione di nuovi impianti di trattamento e riciclaggio, ma anche il miglioramento tecnico di quelli esistenti. L’obiettivo principale è, infatti, quello di digitalizzare la rete di raccolta differenziata per sostenere e coinvolgere i cittadini nell'adozione di buone pratiche di gestione dei rifiuti.

I criteriI criteri specifici per la selezione dei progetti sono:

·        la coerenza con la normativa dell'UE e nazionale e il piano d'azione europeo per l'economia circolare;

·        il miglioramento atteso degli obiettivi di riciclaggio;

·        la coerenza con gli strumenti di pianificazione regionali e nazionali;

·        il contributo alla risoluzione delle infrazioni individuate dall'UE, le sinergie con gli altri piani settoriali (ad es. PNIEC) e/o altre componenti del piano, tecnologie innovative basate su esperienze su scala reale;

·        qualità tecnica della proposta;

·        la coerenza e complementarità con i programmi della politica di coesione e progetti analoghi finanziati mediante altri strumenti dell'UE e nazionali.

L’importo complessivo dell’Investimento stanziato è pari a 1.500.000.000 euro. Entro il 30 dicembre 2023 dovranno essere individuati i soggetti realizzatori ed entro il 30 giugno 2026 gli interventi dovranno essere conclusi e collaudati.

Progetti FaroI progetti “faro” di economia circolare, facenti parte del PNRR, hanno l’obiettivo di realizzare dei progetti innovativi per il trattamento e il riciclo dei rifiuti provenienti da filiere strategiche. Un esempio sono le apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE, inclusi pannelli fotovoltaici e pale eoliche), ma anche l'industria della carta e del cartone, il tessile, le plastiche. Per reprime e prevenire gli scarichi illegali, inoltre, è stato pensato un sistema di monitoraggio che prevede l’utilizzo di satelliti, droni e tecnologie di Intelligenza Artificiale. Questo consentirà il raggiungimento degli standard europei e l'apertura di nuove procedure di infrazione a carico dell'Italia.

I settoriL’investimento prevede il sostegno al potenziamento della rete di raccolta differenziata, anche attraverso la digitalizzazione dei processi, della logistica, e degli impianti di trattamento/riciclaggio, per i seguenti settori:

·        i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), compresi pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;

·        l’industria della carta e del cartone;

·        il riciclaggio dei rifiuti plastici, compresi i rifiuti di plastica in mare. In questo settore si incoraggiano i progetti di simbiosi industriale sotto forma di "distretti circolari" al fine di garantire un riutilizzo completo dei sottoprodotti del riciclaggio della plastica e produrre beni ad alto valore aggiunto;

·        il settore tessile.

 Gli obiettiviL’obiettivo è quello di ammodernare e realizzare nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti provenienti da questi settori. Inoltre, per quanto riguarda il tessile, realizzarne la raccolta delle frazioni pre-consumo e post consumo.

Importante, inoltre, lo sviluppo di un sistema di monitoraggio su tutto il territorio nazionale per affrontare gli scarichi illegali attraverso l'impiego di satelliti, droni e tecnologie di intelligenza artificiale, in linea con quanto previsto dall'Investimento 1.1.

Gli obiettivi, nel dettaglio, sono i seguenti:

·        Il tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani deve raggiungere almeno il 55 %;

·        Il tasso di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio deve raggiungere almeno il 65 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio degli imballaggi in legno deve raggiungere almeno il 25 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di metalli ferrosi deve raggiungere almeno il 70 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio degli imballaggi in alluminio deve raggiungere almeno il 50 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di vetro deve raggiungere almeno il 70 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio per carta e cartone deve raggiungere almeno il 75 % in peso;

·        Il tasso di riciclaggio degli imballaggi di plastica deve raggiungere almeno il 50 % in peso.

L’importo previsto dall’Investimento è pari a 600.000.000 euro. L’obiettivo programmato per la predisposizione della graduatoria provvisoria è il mese di novembre 2022. Entro il 30 dicembre 2023, dovranno essere individuati i soggetti realizzatori, mentre entro il 30 giugno 2026 gli interventi dovranno essere conclusi e collaudati.

Immagine di copertina: Paulius Dragunas

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