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Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) propone in consultazione, aperta fino al 6 marzo 2015, un documento tecnico contenente le proposte sulle nuove "Regole per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia".
Il GSE ha pubblicato i nuovi criteri generali per garantire la corretta gestione degli impianti fotovoltaici incentivati: è necessario capire quando, in caso di modifiche a uno degli impianti in oggetto, questo abbia o meno il diritto a continuare a ricevere la tariffa incentivante.
Infatti, l'esigenza o la possibilità di apportare modifiche agli impianti rende sempre più frequenti alcune casistiche, fra cui:
• il cambio di punto di connessione;
• la sostituzione dei componenti;
• la riduzione della potenza di impianto e dismissione dell'impianto;
• il cambio di titolarità degli impianti;
• lo spostamento dell'impianto;
• la variazione della modalità di installazione;
• gli interventi di modifica della configurazione elettrica;
• i potenziamenti non incentivati;
• la variazione della proprietà del sito di installazione degli impianti;
• e la variazione del regime di cessione in rete dell'energia prodotta dall'impianto e/o del regime commerciale di valorizzazione della stessa.
Le modifiche in oggetto, apportate nel rispetto delle norme vigenti, non devono comportare il superamento del tetto-limite di 6,7 miliardi di euro l'anno di costo indicativo cumulato dell'incentivo, come stabilito nel 2012. Determinare un valore limite, in termini di energia incentivabile, per ciascun impianto incentivato, risulta quindi fra gli obiettivi più urgenti.
Il GSE propone quindi una metodologia per calcolare il valore limite di energia massima incentivabile (per kW di potenza installata) per ciascun impianto incentivato in Conto energia. Sopra il limite calcolato, non verrà più riconosciuto alcun incentivo sulla produzione eccedente; sembrerebbe però immutata la possibilità, per l'energia eccedente il valore limite, di ottenere la valorizzazione prevista per l'energia elettrica immessa in rete.
Nel documento, oltre alla suddivisione per carattere (tecnico, giuridico, amministrativo e commerciale) dei possibili interventi, sono anche descritte le modalità di comunicazione delle predette modifiche.
Sarà poi valutata successivamente l'ammissibilità e i relativi effetti sui requisiti, grazie ai quali l'impianto è stato ammesso ai meccanismi di incentivazione riservandosi di adottare gli opportuni provvedimenti.
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