Anche l’isola più grande d’Italia, la Sicilia, si sta muovendo in un’ottica ecosostenibile. La regione, infatti, sta puntando sul settore delle energie rinnovabili e sulle auto ecologiche.

Non tutti sanno che da parecchi anni, la Sicilia sta investendo molto sulle energie rinnovabili. Tra i tanti progetti in cantiere in questa regione, la realizzazione, tra qualche anno, nei pressi della città di Catania, della prima centrale alimentata a energia solare termodinamica, integrata con biomassa.

Importante è anche l’impegno della regione nel settore delle automobili a km 0 che sono alimentate da energia alternativa.

L’invito rivolto agli abitanti della regione è quello di acquistare automobili ecologiche, elettriche o ibride, che oltre a non inquinare, consumano meno e di conseguenza fanno risparmiare gli utenti sull’alimentazione del veicolo fino al 40%.

Per chi si chiedesse dove poter acquistare un’autovettura ibrida o elettrica, può dare un’occhiata a un sito specializzato, Autoscout24, in cui è possibile trovare automobili di tanti modelli e categorie diverse.

Ma per le strade della Sicilia non circoleranno soltanto automobili elettriche alimentate da energia solare o a batteria. Infatti, già da qualche tempo, in alcune province della regione, circolano bus per il trasporto urbano che funzionano a batteria.

Dunque, anche in Sicilia si parla di “green mobility”.

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In Sicilia, sia il pubblico che il privato stanno promuovendo e investendo in alcune iniziative assolutamente ecosostenibili.

Basti pensare, ad esempio, alla realizzazione, ad opera di Legambiente Sicilia, dell’ecosportello: un servizio pubblico rivolto a tutti gli abitanti dell’isola, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica allo sfruttamento delle energie rinnovabili anche attraverso campagne promozionali.

La Regione Sicilia, invece, ha dato vita a un progetto chiamato “Banca della Terra”. Attraverso quest’ultimo, la Regione Sicilia vuole far sì, mediante una legge regionale, che nei terreni abbandonati dell’isola vengano costruiti impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Questa iniziativa, inoltre, creerebbe numerosi posti di lavoro, aspetto da non sottovalutare considerando il periodo di crisi economica che stiamo attraversando.

La Sicilia, inoltre, insieme a poche altre regioni italiane, ha fatto partire i cosiddetti “P.A.E.S.”, ovvero i piani d’azione di energia sostenibile. Attraverso alcuni sportelli sparsi per la regione, si offre consulenza ad enti pubblici o privati, sulle pratiche “green”e sull’aspetto riguardante la riduzione dell’inquinamento.

Anche la Toscana e la Liguria si stanno muovendo in un’ottica ecosostenibile, mettendo in atto dei piani “green”.
E le altre regioni italiane quando seguiranno il modello siciliano?

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