Premio Impresa Ambiente 2014: un riconoscimento alle imprese sostenibili
Sostenibilità

Premio Impresa Ambiente 2014: un riconoscimento alle imprese sostenibili

 

Record di candidature: 228 i progetti presentati per le quattro categorie. Per il Ministro dell'Ambiente Galletti è la dimostrazione che "il concetto di sviluppo sostenibile sta entrando sempre più con forza nel mondo produttivo".

Carlsberg Italia, ENI, Brebey e Ikea. Sono queste le quattro società che si sono aggiudicate il Premio Impresa Ambiente 2014, ciascuna per la categoria di appartenenza, oltre a Camilla Masala (Pupulito) cui è andato il "Premio Speciale Giovane Imprenditore". 

Il premio, giunto alla settima edizione, è promosso dalla Camera di Commercio di Roma (Azienda speciale Asset Camera), con la collaborazione di Unioncamere ed il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L'obiettivo è dare un riconoscimento alle imprese che hanno apportato un contributo innovativo a processi, sistemi, tecnologie e prodotti finalizzati allo sviluppo sostenibile, al rispetto ambientale e alla responsabilità sociale.

"Innovazione e sostenibilità sono un bene comune che va salvaguardato" ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi, in apertura della cerimonia di premiazione presso il Tempio di Adriano a Roma.
Valorizzare, dunque, le esperienze imprenditoriali orientate all'innovazione intelligente di processi e prodotti stimolando, al contempo, comportamenti sostenibili per gli acquisti.
"Il Premio Impresa Ambiente - ha affermato il Ministro dell'Ambiente Galletti presente alla cerimonia di premiazione - dimostra che il concetto di sviluppo sostenibile sta entrando sempre più con forza nel mondo produttivo. Un numero crescente di imprese comprende che l'ambiente rappresenta non un vincolo, bensì un traino per la crescita e la competitività".

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Lo dimostra il forte incremento di candidature che si è registrato per l'edizione 2014: sono stati, infatti, 228 i progetti presentati per le quattro categorie, un aumento del 15% rispetto alla passata edizione. Un successo confermato da Stefano Venditti, presidente di Asset Camera, che ha definito la VII edizione come la migliore in assoluto da quando la competizione è stata istituita, segno che la green economy è qualcosa di concreto e ben radicato nel tessuto imprenditoriale del nostro Paese.

Quattro le categorie: miglior Gestione, miglior Prodotto, miglior Processo/Tecnologia e miglior Cooperazione Internazionale. 

Le categorie nel dettaglio:
- Carlsberg Italia: premio miglior Gestione per il progetto "DraughtMaster - Innovazione e rivoluzione della birra alla spina", un sistema che, con fusti in PET riciclabili e senza utilizzo di CO2, consente di spillare una birra di qualità perfetta nel totale rispetto dell'ambiente;
- Eni: premio miglior Prodotto per il progetto "Enjoy: il car sharing", un servizio di car sharing di nuova concezione, denominato "free floating", che permette l'utilizzo "libero".
- Brebey: premio miglior Processo/Tecnologia per il progetto "Tecnolana: innovazione ed ecologia per un futuro sostenibile". Impiegando una tecnologia innovativa, l'azienda ha infatti progettato un pannello di lana di pecora con ottime proprietà termoisolanti e fonoassorbenti.
- Ikea Italia: premio miglior Cooperazione internazionale per il progetto "Better Cotton Initiative", un'iniziativa di cui la società è socio fondatore, che punta all'utilizzo del cotone coltivato con metodi sostenibili e rispettosi della manodopera.

Ed infine, il "Premio speciale giovane imprenditore" se l'è aggiudicato Camilla Masala con il progetto "Pupulito. Cambiare è più facile", una piattaforma di servizi rivolti a famiglie e asili nido, volta ad incentivare, supportare e semplificare l'adozione e l'uso di pannolini lavabili.

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