Legge di Bilancio 2021, le novità per l’ambiente
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Legge di Bilancio 2021, le novità per l’ambiente

Le ultime 48 ore del 2020 sono state cruciali e determinanti anche per la Legge di Bilancio 2021.

Il tanto atteso provvedimento doveva essere necessariamente approvato entro giovedì 31 dicembre per evitare che l’Italia entrasse in esercizio provvisorio, la misura straordinaria che può durare al massimo quattro mesi e che avrebbe sicuramente rappresentato un ulteriore ostacolo per una crescita già così fortemente compromessa dagli eventi degli ultimi mesi. Pericolo superato. La manovra da ben 40 miliardi di Euro, è entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2021, seguito approvazione definitiva da parte del Senato avvenuta il 30 dicembre scorso con 156 voti favorevoli, 124 contrari e nessun astenuto. Di seguito un’analisi di alcune delle più importanti misure previste per il settore ambientale.

Disposizioni in materia di Superbonus al 110%

Una delle novità sicuramente più attese è la proroga del Superbonus al 110% fino al 30 giugno 2022. La norma prevede inoltre che per gli interventi effettuati dai condomini per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 % dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

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Fondo d’investimento per lo sviluppo delle PMI del settore aeronautico e della green economy

La Legge di Bilancio al fine di sostenere la transizione ecologica nonché lo sviluppo del sistema delle piccole e medie im­prese in particolare del settore aeronautico nazionale, della chimica verde, della fabbricazione di componenti per la mobilità elettrica e per la produzione di energia da fonti rinnovabili prevede la creazione di un fondo ad hoc presso il Ministero dello Sviluppo economico. Il fondo avrà un plafond di circa 280 milioni di Euro da utilizzarsi sino al 2026 e per il solo 2021 è prevista una sezione dedicata esclusivamente alle PMI del settore aeronautico nazionale.

Misure per la mobilità sostenibile

Stante il comunicato stampa del Ministero dell’Ambiente dello scorso 16 dicembre, gli acquisti di biciclette e monopattini sovvenzionati con i 215 milioni di euro previsti dal Programma sperimentale per la mobilità sostenibile sono stati 558.725. La Legge di Bilancio prevede un’implementazione delle misure per il programma volto a promuovere la mobilità green di circa 100 milioni di euro per il 2021. Scopo della misura è rimborsare chi ha acquistato biciclette e altri mezzi di mobilità personale elettrica dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020.

Vengono inoltre confermati e prorogati gli incentivi per l’acquisto di autoveicoli ibridi ed elettrici. In particolare, per chi ha un reddito ISEE inferiore ai 30.000 Euro è previsto un bonus del 40% se acquista in Italia entro il 30 dicembre 2021 un’auto elettrica di potenza inferiore a 150 kW di Categoria M1 e con prezzo di listino inferiore ai 30.000 Euro al netto di IVA.

Per quanto riguarda, invece, il Piano nazionale per la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici la Legge di Bilancio prevede l’adozione di un decreto da parte del Ministero dei Trasporti, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, per definire le modalità di alimentazione della Piattaforma Unica Nazionale (PUN) dei punti di ricarica elettrica da parte dei gestori delle infrastrutture pubbliche e private ad accesso pubblico.

Misure per le ZEA (Zone economiche ambientali)

Disposizioni ad hoc sono state previste per le ZEA, le zone economiche ambientali istituite presso ciascun parco nazionale con il Decreto Clima del 2019. La legge stabilisce particolari forme di sostegno per chi all’interno delle ZEA svolge attività imprenditoriali o di investimenti a tutela dell’ambiente. La Legge di Bilancio, in particolare, prevede alcuni incentivi tra cui il sistema del vuoto a rendere per gli imballaggi ed il fondo per la realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale.

Al fine di prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e di favorire il riutilizzo degli imballaggi usati nella ZEA, riconosce un contributo economico a fondo perduto per gli utilizzatori (ossia i commercianti, i distributori, gli addetti al riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di imballaggi pieni) aventi la sede operativa all’interno delle ZEA che introducono per la vendita il sistema del vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari, primari e riutilizzabili. Il contributo per le spese sostenute e documentate è per un importo massimo di 10.000 Euro.

Per quanto riguarda, invece, la realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale la Legge di Bilancio dispone presso il Ministero dell’Ambiente l’istituzione di un fondo con una dotazione di circa 4 miliardi per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Il progetto prevede per gli studenti delle scuole site nei comuni di aree protette naturalistiche, la possibilità di vivere esperienze direttamente "sul campo" ovvero all’interno delle aree protette ricomprese nei territori UNESCO e nelle ZEA. A tal fine giova ricordare che l’Italia, assieme alla Cina, risulta essere attualmente il Paese che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità: ben 55 di cui 5 sono siti naturali (Isole Eolie, Monte San Giorgio, Dolomiti, Monte Etna, Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa).

Il credito di imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio di acqua potabile

La Legge di Bilancio al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua prevede a favore delle persone fisiche, nonché degli esercenti attività d’impresa, arti e pro­fessioni e degli enti non commerciali, com­presi gli enti del Terzo settore e gli enti re­ligiosi civilmente riconosciuti, un credito di imposta del 50% delle spese sostenute dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio d’acqua potabile fino ad un ammontare complessivo non superiore a:

  • Euro 1000 per le persone fisiche non esercenti attività economica per ciascuna unità immobiliare,
  • Euro 5000 per le altre categorie per ciascun immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale.

Le novità per il futuro

Tra le novità green previste per i prossimi anni si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2021 l’attuale Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), organo che svolge un ruolo fondamentale di programmazione degli investimenti pubblici del nostro Paese, è stato denominato Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) e che la sugar tax, “la tassa sugli zuccheri”, entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2022.

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