Imballaggi sostenibili: gli esempi virtuosi, da Barilla a Tetra Pak
Sostenibilità

Imballaggi sostenibili: gli esempi virtuosi, da Barilla a Tetra Pak

Sempre più aziende scelgono di impegnarsi nel packaging sostenibile per veicolare il proprio impegno nei confronti dell'ambiente: tra gli esempi virtuosi, anche i vincitori degli Oscar del packaging sostenibile

Sempre più aziende scelgono di impegnarsi nel packaging sostenibile per veicolare il proprio impegno nei confronti dell'ambiente: tra gli esempi virtuosi, anche i vincitori degli Oscar del packaging sostenibile

Il problema dei rifiuti interessa in modo diretto le aziende produttrici, tra le quali si registra una crescente tendenza alla sostenibilità e una maggiore attenzione, nel corso degli ultimi anni, all'impatto ambientale della propria filiera. Le manifestazioni di tale consapevolezza si riflettono non solo nelle azioni volte al recupero e allo smaltimento degli scarti o all'utilizzo sostenibile delle materie prime, ma anche nella ricerca di materiali e di soluzioni che possano incentivare comportamenti virtuosi da parte dei consumatori.

Nel campo della sostenibilità gioca un ruolo non indifferente il packaging, che può diventare un prezioso strumento di comunicazione dei valori aziendali e della sensibilità all'impatto ambientale. Lo sanno bene multinazionali come Barilla e Tetra Pak, che condividono l'impegno nella riduzione degli scarti.

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La nota azienda italiana ha raggiunto, nel corso del 2013, un importante obiettivo, riuscendo a rendere il packaging dei biscotti Mulino Bianco e Pavesi riciclabile al 98%, grazie all'utilizzo di un poliaccoppato riciclabile insieme alla carta: in questo modo, l'intera confezione può essere correttamente riciclata senza bisogno di suddividere le sue parti.

Consapevoli del potenziale comunicativo del packaging, anche altre otto multinazionali hanno deciso, nel corso del 2013, di aderire al progetto Wwf “Bioplastics Feedstock Alliance”, per incoraggiare la diffusione delle bioplastiche: le aziende coinvolte sono Nestlé, The Coca-Cola Company,Danone, Ford, HJ HeinzCompany, Nike, P&G e Unilever.

Quest'anno, il primato per il packaging sostenibile va invece a Tetra Pak: a stabilirlo è stata l'edizione 2014 degli Oscar del packaging sostenibile, svoltasi nel corso della Milano Design Week. All'azienda va il merito di aver ridisegnato le proprie confezioni e in particolare il Tetra Top, ovvero la parte in plastica solitamente posizionata in cima alle confezioni per permetterne l'apertura e la chiusura facilitata, che ora è facilmente separabile per essere smaltita nella plastica.

Il premio vinto da Tetra Pak è prova di come piccole variazioni possano fare molto in termini di riduzione dell'impatto ambientale. Un secondo esempio è costituito da Twist Can, contenitore prodotto dall'azienda New Biz e premiato all'interno degli Oscar del packaging sostenibile nella categoria “Nuove Tecnologie”. La Twist Can è interamente in acciaio e ha una cupola richiudibile che permette di ottimizzare gli spazi e favorisce il riuso.

Dall'edizione 2014 è emersa un'altra innovazione salvaspazio e a favore del riutilizzo, dedicata al mondo del vino. Si tratta di “Helix”, bottiglia in vetro con tappo di sughero, entrambi filettati: un'innovazione apparentemente minima, che però consente di riutilizzare la bottiglia senza dover sostituire o gettare il tappo dopo la prima apertura. “Helix” è frutto della collaborazione tra due leader mondiali: O-I, produttrice di vetro, e Amorim, specializzata nella produzione dei tappi in sughero.

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