Consumo e produzione responsabili: ecco i Saturdays For Future
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Consumo e produzione responsabili: ecco i Saturdays For Future

Cambiare le abitudini di spesa si può: ecco Saturdays For Future, l’iniziativa a favore della sostenibilità ambientale e sociale nei modelli di produzione e consumo.L’iniziativa dei Fridays for Future, lanciata dal movimento di Greta Thunberg​, ha coinvolto attivamente il nostro Paese: migliaia di docenti, studenti, giovani, famiglie sono scese in piazza per chiedere politiche più incisive e stringenti nella lotta ai cambiamenti climatici.

L’11 dicembre 2019, la Camera ha approvato la mozione di Emergenza Climatica, presentata dalla deputata Rossella Muroni e firmata da diversi altri parlamentari, contenente le disposizioni per la Dichiarazione di un'Emergenza Climatica e Ambientale a livello nazionale.

Questa emergenza si declina su diversi piani: il consumo responsabile non è escluso da questa visione ed è su questo tema che i Saturdays for Future vogliono lanciare una riflessione.

Cosa sono i Saturdays For Future?

Dopo il successo dei Fridays for Future, Enrico Giovannini (ASviS) e Leonardo Becchetti (NeXt) hanno lanciato, con una lettera pubblicata su Avvenire, i Saturdays for Future:

“E se i giovani di ‘Fridays for Future’ che si sono mobilitati in tutto il mondo per chiedere agli adulti e alle istituzioni di ‘non rubargli il futuro’ e di costruire un domani sostenibile per il Pianeta coinvolgessero le proprie famiglie nei ‘Saturdays for Future’, dedicati a cambiare le abitudini di spesa? Se cioè il sabato, il giorno successivo alla mobilitazione, quando oltre la metà delle persone fa abitualmente la spesa settimanale, si trasformasse per tutti nel giorno a favore della sostenibilità ambientale e sociale?”

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Il fine dell’iniziativa è di trasformare il sabato, giorno in cui la maggior parte delle persone fa la spesa, nel giorno dell’impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile.

L’iniziativa, accolta positivamente anche dalle istituzioni, si rivolge a consumatori e imprese, per aumentare la consapevolezza sui modelli di produzione e consumo.

La mobilitazione vuole offrire un contributo concreto al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, inclusa l’Italia. In particolare, Saturdays for Future lavora per questi tre obiettivi:

  • Goal 12: Consumo e produzione responsabili
  • Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico
  • Goal 4: Istruzione di qualità

Le iniziative

Dopo il successo della prima manifestazione del 28 settembre, i Saturdays for Future hanno rinnovato il loro impegno con una manifestazione che si è tenuta lo scorso 30 novembre.

In particolare, la manifestazione aveva l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulla produzione e il consumo responsabili in vista delle spese di Natale, per evitare gli sprechi, ridurre i rifiuti, riciclare e scegliere i prodotti con più attenzione.

Per rimanere aggiornati sulle prossime iniziative, è possibile visitare il sito saturdaysforfuture.it. Le iniziative verranno diffuse anche sui social con l’hashtag #SaturdaysforFuture.

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