71 milioni dall’UE per 6 progetti (italiani) sulla mobilità sostenibile
Sostenibilità

71 milioni dall’UE per 6 progetti (italiani) sulla mobilità sostenibile

 

Sei progetti italiani sulla mobilità sostenibile rientrano fra i 49 finanziati dall’Unione Europea: Bruxelles è pronta a erogare 71 milioni.

In arrivo nel nostro Paese un contributo di 71 milioni da parte dell’Unione Europea, per il finanziamento di sei progetti di mobilità sostenibile attraverso lo strumento della Connecting Europe Facility.

Dalla riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie al porto di Trieste, a piattaforme logistiche per il gas naturale liquefatto, fino agli autobus elettrici per città e regioni, l’Italia potrà contare su un fondo di investimento utile per per potenziare la rete di trasporti con un impatto minimo sull’ambiente.

Oltre ai 71 milioni già erogati, si aggiungono circa 13 milioni per un progetto presentato da una società con sede a Lubiana, per l'elettrificazione del trasporto locale in Italia, Slovenia, Croazia e Slovacchia.

Cos’è il Connecting Europe Facility

I fondi per i progetti italiani sulla mobilità sostenibile sono stati erogati mediante il progetto UE Connecting Europe Facility (CEF).

ll CEF è uno strumento finanziario che ha come obiettivo quello di promuovere la crescita e l’occupazione dei Paesi dell’Eurozona attraverso investimenti infrastrutturali mirati a livello europeo.

Per questa ragione, il CEF promuove lo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse in modo efficiente nei settori dei trasporti, dell'energia e dei servizi digitali.

Clicca qui per approfondire!

Il campo d’azione del CEF si concentra in questi tre settori:

● Energia

● Telecomunicazioni

● Trasporti

Il fine dell’UE è quello di creare una sinergia fra questi tre settori, per facilitare i punti di connessione tra gli Stati membri.

Il bando UE: 700 milioni in trasporti sostenibili

I 71 milioni di cui usufruirà l’Italia fanno parte di un preciso investimento UE, che prevede la messa in ballo di circa 700 milioni complessivi per la creazione di infrastrutture di trasporto sostenibili e innovative in Europa.

La parte più cospicua del finanziamento sarà dedicata alla modernizzazione della gestione del traffico aereo europeo (ATM - 290,3 milioni di euro), allo sviluppo di progetti innovativi e nuove tecnologie per i trasporti (209,5 milioni di euro), nonché al potenziamento della rete ferroviaria, dei collegamenti marittimi e dei porti e vie navigabili interne (103,6 milioni di euro).

Non solo: una buona fetta del finanziamento sarà investita nella promozione di carburanti innovativi per i trasporti. Ad esempio, rientrano fra le attività finanziate:

  • La distribuzione di infrastrutture per il trasporto pubblico di idrogeno in Danimarca, Regno Unito e Lettonia;

  • La costruzione di una rete di stazioni di gas naturale bio-liquefatte su strade che collegano la Spagna meridionale e la Polonia orientale, passando per Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania;

  • Lo sviluppo di un trasporto pubblico a zero emissioni per l'aeroporto di Amsterdam, nonché elettrizzare le linee di autobus urbani e regionali in Croazia, Italia, Slovenia e Slovacchia.

    Clicca qui per approfondire!

Potrebbero interessarti ...

  • Su di noi

    Nonsoloambiente è un magazine online interamente dedicato all’informazione ambientale, che vuole offrire un contributo alla diffusione della cultura sostenibile, donando ai suoi lettori una visione pluralista e aggiornata sulle principali novità del settore, attraverso contenuti freschi, originali e di qualità.