Obblighi di tracciabilità dei rifiuti: come adattarsi al sistema RENTRI
Ambiente

Obblighi di tracciabilità dei rifiuti: come adattarsi al sistema RENTRI

Nel 2025 entrano in vigore nuove regole sulla tracciabilità digitale dei rifiuti. Scopri cosa significa per la tua azienda e come prepararti per evitare sanzioni.

A partire dal 2025, il sistema di tracciabilità dei rifiuti in Italia subirà una trasformazione fondamentale. Il Decreto Legge n. 116/2025 impone a tutte le aziende con più di 50 dipendenti di utilizzare il sistema RENTRI per la gestione dei rifiuti, sostituendo i tradizionali registri cartacei con un sistema completamente digitalizzato. Questo cambiamento avrà un impatto significativo su come le aziende gestiscono la registrazione, il monitoraggio e il trasporto dei rifiuti, sia per i rifiuti pericolosi che non pericolosi.

ChatGPT Image 27 dic 2025, 06_32_56

L’obbligo di tracciabilità digitale implica che tutte le informazioni relative alla gestione dei rifiuti dovranno essere caricate e gestite in modo elettronico, garantendo una maggiore trasparenza e controllo da parte delle autorità competenti. Le aziende dovranno adottare un sistema informatico che consenta di registrare ogni fase del processo di smaltimento e trasporto dei rifiuti, garantendo che tutti i dati siano facilmente accessibili e verificabili. La digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti è un passo importante verso una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti. Le imprese che non si adattano a questa novità si espongono al rischio di sanzioni pesanti, che possono arrivare fino alla sospensione dell’attività in caso di violazioni ripetute. Il nostro report ti offre una guida completa su come implementare correttamente il sistema RENTRI nella tua azienda, evitando errori e garantendo la conformità alle normative.

FOTO DI: Foto di computerit da Pixabay

Potrebbero interessarti ...

  • Su di noi

    Nonsoloambiente è un magazine online interamente dedicato all’informazione ambientale, che vuole offrire un contributo alla diffusione della cultura sostenibile, donando ai suoi lettori una visione pluralista e aggiornata sulle principali novità del settore, attraverso contenuti freschi, originali e di qualità.