“Il privilegio di essere donna”: Laura Mazza premiata al Fair Play for Life 2025
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“Il privilegio di essere donna”: Laura Mazza premiata al Fair Play for Life 2025

Il 25 novembre, nella cornice istituzionale del Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) di Roma, si è svolta l’edizione 2025 del Fair Play for Life, la cerimonia nazionale dedicata a personalità impegnate nella promozione dell’etica, della responsabilità civile e dei valori del rispetto come valore sociale. L’evento è stato organizzato sotto la guida del Presidente del Comitato Nazionale Fair Play del CONI, Ruggero Alcanterini, figura storica del mondo del fair play italiano.

La data coincide con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, trasformando l’incontro in un messaggio che unisce cultura, educazione e tutela dei diritti fondamentali.

Tra i premiati spicca la Prof.ssa Laura Mazza, economista e autrice dell’opera “Il Privilegio di essere Donna”, un progetto internazionale sia educativo che culturale sulla leadership che promuove l’identità femminile come valore da proteggere, sostenere e riconoscere.

L’iniziativa, articolata in attività didattiche e di sensibilizzazione sociale, propone un nuovo modo di contrastare la violenza di genere: non partendo dal trauma, ma dall’educazione alla dignità, all’autostima e alla consapevolezza del proprio valore.


Un libro consegnato al Santo Padre Papa Leone XIV

L’opera “Il Privilegio di essere Donna” ha varcato anche i confini della comunità educativa. Il libro è stato consegnato personalmente a Papa Leone XIV, rafforzando l’intento di diffondere un messaggio di leadership per le Donne del mondo, anche attraverso la figura di Maria, come via delle culture, di cui Laura Mazza è stata nominata Accademico Pontificio dall’Accademia Mariana Internazionale e direttrice editoriale della collana scientifica “Maria, Via delle culture”.Il gesto conferisce all’opera un valore simbolico profondo: riconosce la donna come custode di vita, forza spirituale e fonte di umanità.

La fiaccola olimpica come simbolo del passaggio dei valori

Nel corso della cerimonia, i premiati hanno ricevuto il riconoscimento passando simbolicamente la fiaccola originale dei Giochi Olimpici di Roma 1960. Questo gesto, altamente suggestivo, ha rappresentato la trasmissione di valori etici da una generazione all’altra, proprio come accade nello sport e come sottolineato dal Presidente Ruggero Alcanterini, promotore da anni della cultura del fair play come responsabilità nazionale.

Per un’Italia del Fair Play

Il Fair Play for Life 2025 ha lanciato un messaggio chiaro e necessario:“L’Italia che vorrei è l’Italia del Fair Play.”Una società che riconosce la dignità dell’altro, educa al rispetto e trasforma la cultura della violenza in cultura della responsabilità.

Un premio che diventa testimonianza

Per la Prof.ssa Mazza, il riconoscimento al CONI non rappresenta un punto di arrivo, ma un impegno continuo: educare al rispetto attraverso la diplomazia delle culture, di cui ha un dottorato PhD di ricerca scientifica.L’opera Il privilegio di essere Donna, la sua consegna a Papa Leone XIV e il premio Fair Play si uniscono così in un’unica testimonianza: proteggere e celebrare il valore femminile per costruire una nuova umanità per la Pace tra i popoli.

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