Con il sostegno della Banca Europea per gli Investimenti, Proparco e British International Investment, la strategia Nature-Based Solutions di Ardian punta a rigenerare ecosistemi in America Latina, Africa e Asia e a sequestrare 85 milioni di tonnellate di CO₂ in 40 anni.

Nel panorama globale della finanza sostenibile, Ardian segna un passo decisivo lanciando una strategia da 100 milioni di euro dedicata alle Nature-Based Solutions (NBS), con l’obiettivo dichiarato di contribuire in modo concreto alla lotta contro il cambiamento climatico e alla tutela della biodiversità. Questo fondo, classificato come articolo 9 secondo la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), si concentrerà su progetti di riforestazione, ripristino di zone umide e rigenerazione delle mangrovie, coinvolgendo in prima linea territori chiave in America Latina, Africa e Asia. A supportare questa ambiziosa iniziativa sono attori di rilievo della finanza pubblica internazionale: la Banca Europea per gli Investimenti (tramite EIB Global) ha già confermato un impegno di 50 milioni di euro, Proparco si è aggiunta con 20 milioni, e British International Investment (BII) ha annunciato l’intenzione di contribuire con 10 milioni, in attesa della chiusura dei negoziati finali. A completare il primo round, anche la partecipazione di investitori istituzionali come FDJ United e Mutuelle d’Ivry-La Fraternelle.

Il fondo Ardian Averrhoa NBS nasce in collaborazione con aDryada, realtà specializzata nello sviluppo e nella gestione di progetti di restauro ambientale su larga scala. Il team d'investimento ha costruito una pipeline solida di progetti, selezionati in base a criteri rigorosi: esperienza pregressa dei partner locali, capacità di monitoraggio continuo e trattative avanzate per la vendita dei crediti di carbonio. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: sequestrare 85 milioni di tonnellate di CO₂ in 40 anni, attraverso la valorizzazione dei “pozzi di carbonio” naturali. Oltre alla mitigazione climatica, i benefici ambientali e sociali previsti sono molteplici: tutela della biodiversità, miglioramento della qualità di aria e suolo, conservazione delle risorse idriche, rafforzamento degli ecosistemi e sviluppo delle economie locali tramite infrastrutture sociali e redditi sostenibili.

Il contesto in cui si inserisce l’iniziativa è di estrema urgenza: secondo la Banca Mondiale, oltre il 50% del PIL globale dipende da ecosistemi sani, ma la perdita di biodiversità e la deforestazione — che continua a ritmi di 5 milioni di ettari l’anno — stanno compromettendo la stabilità economica e climatica del pianeta. Il riscaldamento globale, sempre più vicino alla soglia critica di +1,5°C, accelera l’estinzione delle specie e mina la sicurezza alimentare, l’accesso all’acqua e la salute pubblica. In questo scenario, le nature-based solutions rappresentano una leva cruciale per raggiungere gli obiettivi climatici e allo stesso tempo generare valore sociale. “Questo fondo rappresenta una pietra miliare per Ardian nel campo della rigenerazione ambientale. Vogliamo non solo sequestrare CO₂, ma anche restituire vitalità agli ecosistemi e alle comunità locali”, ha dichiarato Laurent Fayollas, membro del Comitato Esecutivo e Vice Head of Infrastructure di Ardian.

Il vice presidente della BEI, Ambroise Fayolle, ha sottolineato come questo investimento confermi la volontà dell’istituzione europea di mobilitare capitali pubblici e privati per progetti ad alto impatto ambientale e sociale. Sulla stessa linea Jean-Baptiste Sabatié, vice CEO di Proparco, che vede nella strategia di Ardian una sinergia con l’approccio del programma Natural Capital dell’agenzia francese. Leslie Maasdorp, CEO di BII, ha infine ricordato come il sostegno alle soluzioni naturali sia al centro della strategia climatica della banca britannica, in vista della COP30.Con questo fondo, Ardian rafforza ulteriormente la propria traiettoria verso la decarbonizzazione, già evidenziata dai 2 miliardi di euro investiti nel fondo Hy24 per le infrastrutture dell’idrogeno e dagli oltre 11.000 portafogli aziendali che aderiscono alla Science-Based Targets Initiative (SBTI). In un mondo in cui le promesse “net zero” richiedono sempre più credibilità e impatti misurabili, le Nature-Based Solutions emergono come un modello d’investimento capace di coniugare tutela ambientale, ritorno economico e giustizia climatica. Ardian scommette su questo paradigma e invita il settore finanziario a seguirla.