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Saint-Gobain PAM ha inaugurato il nuovo Laboratorio Idrodinamico con l’obiettivo di coniugare innovazione, eccellenza e sperimentazione avanzata nel settore delle reti idriche. “Un momento epocale per noi perché Lavis sta cambiando forma: diventerà infatti un centro di eccellenza unico in Italia e probabilmente anche in Europa cambiando nome in PAMVALVES – ha spiegato Luca Moretti, CEO Saint Gobain Pam Italia – intanto abbiamo iniziato a costruire un laboratorio che useremo per i nostri test di sviluppo, per quelli dei nostri clienti e per fare formazione a nostri clienti e ai clienti dei nostri clienti”.
Un’operazione impegnativa che ha permesso di costruire una struttura concepita per analizzare con precisione le prestazioni delle valvole, nuove o già in esercizio, riproducendo condizioni operative reali e garantendo una base scientifica solida alla ricerca e allo sviluppo tecnologico.
“Il cuore dell’impianto è la valvola a fuso, una valvola anulare che controlla flusso e pressione, che definisco cuore dell’impianto perché è la valvola su cui puntiamo di più a livello tecnologico, quella che abbiamo sviluppato meglio negli ultimi anni – racconta Alessandro Sparano, Expert valves manager di Saint Gobain Pam Italia – e quella che insieme allo SCADA e al suo attuatore regola tutti i parametri di portata e pressione che ci sono nell’impianto”.
Il laboratorio è suddiviso in due aree distinte: la sezione test e sviluppo, destinata alla valutazione idraulica delle valvole, e la sezione dimostrativa e di training, dedicata alla formazione e alle simulazioni pratiche. E come detto da Moretti ha un doppio uso interno per i test di Saint Gobain Pam Italia e uno esterno come dettaglia Sparano: “Uno dei due loop che abbiamo creato è quello per i clienti come le utilities per i quali abbiamo realizzato dieci scenari da applicare che vanno a simulare le situazioni che si verificano negli impianti idrici o idroelettrici”. Scenari che sono implementabili, sulla base di quello che succede nella realtà.
Il laboratorio ospita circa 80 valvole installate, tra cui valvole di controllo automatico, saracinesche, sfiati e attuatori elettrici, e si avvale di quattro pompe, una delle quali ad alta pressione capace di raggiungere 25 bar. Tale configurazione permette test approfonditi e lo sviluppo di nuove tecnologie, migliorando la selezione delle apparecchiature in base alle diverse applicazioni.
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