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Consolidamento, digitalizzazione e riduzione delle emissioni guidano i risultati del Gruppo, che guarda al futuro con una strategia sempre più orientata all’efficienza energetica e al valore sostenibile.
Nel primo semestre del 2025 Italgas conferma la propria traiettoria di crescita e si afferma ufficialmente come il primo operatore europeo della distribuzione del gas, grazie all’acquisizione di 2i Rete Gas perfezionata lo scorso aprile. I numeri parlano chiaro: ricavi adjusted in crescita del 29,2%, EBITDA a +27,8% e un utile netto attribuibile al Gruppo che sfiora i 317 milioni di euro, segnando un +31,1% rispetto allo stesso periodo del 2024.Un semestre che rappresenta una svolta epocale per l’azienda, non solo in termini di dimensioni – con 13 milioni di clienti serviti e oltre 155.000 chilometri di rete gestita – ma anche per la rapidità e l’efficacia con cui è stato completato il processo di integrazione con 2i Rete Gas. In appena 90 giorni sono stati unificati i sistemi informatici, riorganizzate le strutture territoriali e attivati 25 gruppi di lavoro per garantire continuità operativa e massimizzare le sinergie.
Sul fronte industriale, l’azienda ha investito oltre 495 milioni di euro in infrastrutture e digitalizzazione, con la realizzazione di circa 430 chilometri di nuove reti e l’avvio dell’upgrade tecnologico delle reti acquisite. Nel settore idrico, si evidenzia la collaborazione con Siciliacque per interventi strategici che mirano a contrastare la crisi idrica attraverso nuovi dissalatori. Mentre sul piano dell’efficienza energetica, la controllata Geoside continua a espandere la propria base clienti proponendo soluzioni innovative per industria, condomìni e PA.
Anche la sostenibilità si conferma pilastro della strategia di Italgas. Il Piano di Creazione di Valore Sostenibile si intreccia con gli obiettivi del nuovo Piano Strategico 2025-2031, atteso in ottobre, e punta alla neutralità carbonica entro il 2050. I dati semestrali mostrano una riduzione del consumo specifico di gas per preriscaldo, un calo dei consumi elettrici netti del 23% e un aumento dell’autoproduzione di energia. Le emissioni Scope 1 e 2, seppur in crescita per effetto dell’espansione della rete, sono oggetto di un monitoraggio sempre più accurato e conforme alla nuova normativa europea sul metano.
L’inclusione nella Climate A List di CDP e la conferma nel Sustainability Yearbook di S&P Global testimoniano l’impegno continuo di Italgas nella trasparenza climatica e nelle buone pratiche ESG. “La nostra trasformazione si fonda sull’innovazione, sulla digitalizzazione e su un’idea di sostenibilità che crea valore per tutti gli stakeholder – ha dichiarato l’AD Paolo Gallo –. Con il Piano Strategico in arrivo daremo nuove risposte a una domanda crescente di energia sicura, rinnovabile e accessibile.”
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