Il Gruppo Hera entra nella Climate A List del CDP insieme a Logitech, Epson e Olympus
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Il Gruppo Hera entra nella Climate A List del CDP insieme a Logitech, Epson e Olympus

Il riconoscimento internazionale premia la leadership ambientale di imprese globali impegnate nella decarbonizzazione e nella trasparenza climatica

Con l’inserimento nella prestigiosa Climate A List del CDP, il Gruppo Hera entra ufficialmente nella ristretta élite globale delle aziende leader nella lotta al cambiamento climatico. Un riconoscimento che, nell’edizione 2024, ha coinvolto oltre 24.800 aziende a livello mondiale, ma solo il Top 2% ha ottenuto il massimo punteggio, segno di un impegno strutturale e misurabile per la decarbonizzazione. Hera, multiutility attiva in Emilia-Romagna e in altre regioni del Centro-Nord Italia, ottiene per la prima volta questo risultato, posizionandosi al di sopra della media settoriale (B), europea e globale (entrambe C). A premiare l’azienda è stato l’approccio integrato e coerente sul fronte climatico: il Piano di Transizione Climatica lanciato nel 2024 punta al raggiungimento del Net Zero entro il 2050, con target su Scope 1, 2 e 3 e un’integrazione dei rischi climatici nei processi decisionali aziendali. 

Insieme ad Hera, figurano nella A List anche nomi di spicco della scena internazionale come Logitech, Epson e Olympus. La prima, multinazionale svizzera-americana specializzata in tecnologia, è stata premiata per il tracciamento completo del carbon footprint dei prodotti e l’uso di energia rinnovabile nel 94% delle sue operazioni. Epson, invece, conferma la presenza nella lista per il quinto anno consecutivo, dimostrando un impegno costante verso l’efficienza energetica e la neutralità climatica. Olympus, attiva nel settore medicale, ha ricevuto il punteggio massimo grazie a un piano credibile per l’azzeramento delle emissioni entro il 2040.CDP, già noto come Carbon Disclosure Project, è oggi uno degli standard globali di riferimento nella valutazione delle performance ambientali di aziende, città e governi regionali. 

L’organizzazione opera su mandato di oltre 640 investitori istituzionali, che gestiscono più di 127 trilioni di dollari in asset, richiedendo trasparenza su strategie climatiche, uso delle risorse idriche e deforestazione. Essere inseriti nella Climate A List significa dimostrare non solo l’adozione di obiettivi scientifici (SBT) e verificati da enti terzi, ma anche la capacità di coinvolgere la filiera, integrare i rischi climatici nella governance aziendale e rendicontare pubblicamente le performance ambientali con accuratezza e rigore. Per Hera, questo riconoscimento si lega a un percorso di lungo periodo, già tracciato con la modifica dello Statuto nel 2021, dove l’obiettivo della neutralità carbonica è diventato parte integrante del purpose aziendale. Un percorso che oggi trova conferma anche nel contesto competitivo internazionale, segnando una tappa chiave nella strategia ESG del gruppo. Nell’attesa della pubblicazione completa della lista CDP 2024, i nomi noti – Hera, Logitech, Epson e Olympus – offrono una panoramica chiara delle aziende che stanno guidando la trasformazione verso un’economia decarbonizzata. Un segnale importante, che premia l’azione concreta e la trasparenza, due valori imprescindibili nella transizione ecologica globale.

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