PFAS e salute: quali sono i rischi per il nostro corpo?
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PFAS e salute: quali sono i rischi per il nostro corpo?

L’esposizione ai PFAS è collegata a disturbi ormonali, metabolici e immunitari. Ecco cosa dice oggi la scienza

I PFAS – sostanze perfluoroalchiliche – sono chiamati anche “inquinanti eterni” perché non si degradano né nell’ambiente né nel nostro corpo. Una volta entrati nel ciclo biologico, restano presenti per anni, accumulandosi nel sangue, nei tessuti, negli organi.

L’esposizione può avvenire attraverso l’acqua potabile, il cibo, l’aria indoor, persino tramite oggetti di uso quotidiano trattati con rivestimenti antiaderenti o impermeabili. Ma è l’acqua – soprattutto nelle zone contaminate – il principale veicolo d’ingresso nei nostri corpi.

Gli effetti dei PFAS sulla salute umana sono oggetto di centinaia di studi scientifici. Le autorità sanitarie europee e internazionali (EFSA, ECHA, OMS) riconoscono il legame tra l’esposizione prolungata e diversi rischi, tra cui:

- Disfunzioni ormonali e interferenze endocrine;

- Aumento del colesterolo nel sangue;

- Alterazioni del sistema immunitario (ad esempio, risposta ridotta ai vaccini);

- Problemi alla tiroide;

- Riduzione della fertilità e impatto sullo sviluppo fetale;

- Alcune forme di cancro (reni, testicoli);

Una delle evidenze più gravi riguarda la bioaccumulazione: alcuni PFAS restano nel corpo per più di 5 anni. Questo significa che anche un’esposizione passata può avere conseguenze a lungo termine.

In Italia esistono aree – come il Veneto, il Piemonte, la Lombardia – dove migliaia di persone sono state esposte per anni, spesso senza saperlo. Eppure manca un’indagine giornalistica approfondita che racconti le conseguenze per la salute pubblica, i ritardi istituzionali, i silenzi normativi.

È da qui che parte la nostra inchiesta. Vogliamo raccontare, con rigore e trasparenza, quello che sta accadendo. E lo faremo insieme a chi sceglierà di sostenerci.

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📚 Fonti scientifiche e istituzionali


  1. EFSA – European Food Safety Authority
    Opinione scientifica sui rischi per la salute pubblica derivanti dall’esposizione ai PFAS nella dieta
    🔗 https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/6223
    (Report EFSA Journal 2020;18(9):6223)
  2. OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità
    Linee guida per la qualità dell’acqua potabile (con riferimenti ai PFAS)
    🔗 https://www.who.int/publications/i/item/9789240045064
    (WHO Guidelines for drinking-water quality, 4a edizione, 2022 – PFAS in Chapter 12)
  3. ECHA – Agenzia europea per le sostanze chimiche
    Dossier sulle restrizioni proposte per i PFAS
    🔗 https://echa.europa.eu/it/restrictions-under-consideration/-/substance-rev/72301/term
  4. CDC – Centers for Disease Control and Prevention (USA)
    Informazioni sui PFAS e la salute umana (National Health and Nutrition Examination Survey)
    🔗 https://www.atsdr.cdc.gov/pfas/index.html
  5. Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Italia
    FAQ e documenti ufficiali sulla contaminazione da PFAS in Italia
    🔗 https://www.iss.it/pfas
  6. ARPA Veneto
    Campagna di monitoraggio e aggiornamenti sulle concentrazioni di PFAS nelle acque potabili
    🔗 https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/pfas
  7. Studio scientifico internazionale:
    C8 Health Project (analisi epidemiologica su esposti a PFOA/PFOS)
    🔗 https://www.c8sciencepanel.org/
  8. European Environment Agency (EEA)
    Scheda tecnica e mappa europea della contaminazione da PFAS
    🔗 https://www.eea.europa.eu/en/highlights/forever-chemicals-widespread-in-europe

📌 Extra (utili per link di approfondimento laterale)

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