Energia pulita e bollette più leggere: ecco le sfide e le opportunità emerse alla EUSEW 2025
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Energia pulita e bollette più leggere: ecco le sfide e le opportunità emerse alla EUSEW 2025

Bruxelles ha ospitato dal 10 al 12 giugno la European Sustainable Energy Week, 19ª edizione del principale evento UE su rinnovabili ed efficienza energetica, in contemporanea in presenza e online.

Quest’anno il filo conduttore è il motto “Powering a fair and competitive green transition”, interpretando le rinnovabili come leva per una crescita giusta e sostenibile.Nel corso della Policy Conference la Commissione ha presentato il Clean Industrial Deal, un pacchetto da 100 miliardi € che mira a rafforzare la competitività attraverso investimenti in tecnologie pulite, reti intelligenti e decarbonizzazione industriale. 

Carattere strategico ricopre anche il lancio dell’Affordable Energy Action Plan, con l’obiettivo di ridurre le bollette agricole e domestiche grazie a misure come tariffe elettriche modulabili, contratti rinnovabili a lungo termine e revisione della tassazione energetica. Si stima che gli interventi possano generare un risparmio fino a 45 miliardi € già nel 2025.I protagonisti dell’evento hanno sottolineato come la transizione energetica non sia soltanto una sfida ambientale, ma anche economica e sociale. Il Commissario Dan Jørgensen ha evidenziato l’importanza delle rinnovabili per ridurre costi e rafforzare la sicurezza energetica, mentre Teresa Ribera e Wopke Hoekstra hanno richiamato l’attenzione su competitività industriale e decarbonizzazione intelligente. Un focus particolare è stato riservato ai giovani: quasi 60 Young Energy Ambassadors hanno preso parte a dibattiti, workshop e simposi per promuovere un ruolo attivo delle nuove generazioni nella transizione energetica.

Durante la cerimonia di premiazione degli EUSEW Awards si è distinta l’iniziativa “Community Energy for Social Housing”: l’installazione di pannelli solari su 200 alloggi sociali in Belgio ha dimostrato come progetti comunitari possano favorire energia pulita a costi accessibili, grazie anche a strumenti di finanziamento locale.Un tema ricorrente è stato l’inclusività: secondo il Comitato economico e sociale europeo, è necessario favorire il coinvolgimento dei consumatori, garantire protezione alle fasce più deboli ed incentivare strumenti finanziari per colmare i divari energetici tra aree urbane e rurali. La percentuale di europei in condizione di povertà energetica ha superato i 41 milioni nel 2024, ma grazie a misure mirate si registra una riduzione significativa rispetto al passato. 

 Nonsoloambiente interpreta l’EUSEW 2025 come un segnale concreto: l’Europa ambisce a una transizione verde strutturata e coesa, in cui innovazione industriale, equità sociale e partecipazione dei cittadini fondano un nuovo modello energetico. L’Italia può inserirsi in questo contesto con soluzioni che puntano su comunità energetiche locali, riqualificazione edilizia e formazione giovanile.

Crediti foto: Foto di Frauke Riether da Pixabay

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