Regione Lombardia e Rotary Club uniti in una campagna contro il cyberbullismo
Sostenibilità

Regione Lombardia e Rotary Club uniti in una campagna contro il cyberbullismo

Comunicare per educare, ascoltare per prevenire: una nuova campagna di sensibilizzazione promuove il dialogo tra genitori e figli per contrastare il cyberbullismo.

Nel cuore di Milano, lungo le vie trafficate dell’area urbana e sui retro di 60 autobus ATM, prende vita una campagna di comunicazione dal forte impatto sociale. È il risultato di una sinergia virtuosa tra Regione Lombardia, i Rotary Club del Distretto 2041 e l’Accademia di Comunicazione, che hanno unito competenze e visioni per sensibilizzare giovani e famiglie sui rischi del cyberbullismo e sull’importanza dell’ascolto autentico.

Presentato a Palazzo Lombardia alla presenza dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, il progetto ha coinvolto attivamente sette team di studenti in un percorso creativo che, a partire da un confronto con esperti e rotariani, ha portato alla realizzazione di una campagna visiva pensata per parlare il linguaggio delle nuove generazioni. Il messaggio è chiaro: dietro una risposta frettolosa o distratta – magari scritta in chat – può nascondersi un disagio, una richiesta d’aiuto, un bisogno di attenzione.

L’iniziativa, promossa dai Rotary Club e inserita tra le azioni della Regione per la sicurezza e la prevenzione, rappresenta un modello di collaborazione efficace tra istituzioni, territorio e mondo della formazione. “Il cyberbullismo – ha spiegato l’assessore La Russa – è una minaccia che si insinua nei momenti di fragilità e spesso agisce nel silenzio. Questa campagna richiama le famiglie a un ruolo centrale di ascolto”.

Particolarmente incisivo è stato il contributo di Michele Bellin, presidente del Rotary Club Buccinasco, che ha evidenziato come l’impegno dell’associazione si traduca in azioni concrete di prevenzione all’interno di scuole e aziende. Il Rotary non si limita a promuovere valori di civiltà digitale, ma interviene con strumenti di supporto e formazione, rafforzando la capacità dei contesti educativi e lavorativi di riconoscere e affrontare situazioni a rischio. Bellin ha ricordato che è fondamentale costruire ambienti capaci di intercettare i segnali del disagio giovanile e fornire risposte adeguate, sottolineando il ruolo attivo che anche il mondo produttivo può avere nel contrastare il fenomeno.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Michele Catarinella, governatore del Distretto 2041, che ha inserito il progetto nel quadro più ampio delle azioni del Rotary per i giovani, il lavoro e l’ambiente. Infine, Michelangelo Tagliaferri, presidente dell’Accademia di Comunicazione, ha sottolineato l’importanza di un’educazione alla comunicazione consapevole e l’originalità di un progetto che mette i giovani nelle condizioni di parlare ai propri genitori attraverso la creatività. Con una diffusione capillare – dai mezzi pubblici alle locandine nelle scuole, nei negozi, nelle fabbriche – la campagna punta a intercettare le famiglie nei luoghi della quotidianità. E a ricordare, con la forza di un messaggio visivo, che la prevenzione comincia dall’ascolto.

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